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| Open Circus Dream, la full immersion di arti circensi al Cecilia di Tito |
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2/10/2015 |  Secondo giorno di programmazione per Open Circus Dream, l’evento conclusivo del progetto Open Circus Lab (OCL) ideato e realizzato dalle associazioni Multietnica, Nomademente e Settima Arte. Nel Centro per la creatività 'Cecilia' di Tito, dopo i tre spettacoli di apertura proposti dai maestri della Escuela di Circo Carampa nella serata del primo ottobre, il secondo giorno di attività abbraccerà l’intera giornata.
La Open Olistic Session avrà inizio alle ore 10.00 e fino a mezzogiorno permetterà di condividere saperi e pratiche dedicati alla salute del corpo e dello spirito in una esperienza di yoga. Alle ore 12.00 le arti circensi tornano protagoniste con un meeting tra le realtà di circo del Sud Italia.
Alle 15.00, invece, spazio al workshop ‘Acrobalance’ con Guillermo Hunter, maestro di Acrobatica e Acrobalance per la Scuola di Circo Carampa di Madrid e operatore sociale per il Circo in Palestina. In contemporanea si parlerà delle ‘Infinite possibilità del Juggling’ con Shay Wapniaz, artista poliedrico che spazia dalla giocoleria alla danza e all'equilibrismo su oggetti. Fondatore, fra l’altro, della compagnia Circo Bipolär.
Ben tre i workshop in programma dalle ore 18.00: ‘Non perdere il filo’ con Andrea Loreni, unico funambolo in Italia a camminare sulle grandi altezze, e Francesca Frediani, specializzata in scrittura creativa alla New York University; ‘Creazioni in aria’ con Zenaida Alcade, insegnante di Acrobatica Aerea presso la Scuola Carampa di Madrid; ‘Danza contemporanea applicata al circo’ con Elena Carretero, insegnante di danza applicata al circo e flessibilità orientata al contorsionismo.
A far da spartiacque con la programmazione degli spettacoli serali sarà il consueto appuntamento con l’aperitivo delle 19.30 in collaborazione con Lucanapa e Birrificio Br'Hant.
Dalle 20.45 si entra nel vivo di Open Circus Dream con tre show.
Lo spettacolo ‘Cromosoma – Vite in divenire’ con Artekòr Duet è basato sull’incontro di differenti linguaggi performativi tra i quali il mimo corporeo, il teatro fisico, la danza contemporanea e le abilità circensi.
In ‘Rechazos y Caidas’ di Indaco Circus, l'amore, il gioco e il rifiuto vengono fusi e si esprimono attraverso l'acrobatica e la giocoleria.
‘Welcome to my head’ di Kerol è un'originalissima performance che unisce la beatbox, il juggling e il clown, con cui l'autore ha vinto la medaglia d'Argento al Festival del Cirque de Demain.
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