 Si terrà il 28 e 29 Agosto a Satriano di Lucania la dodicesima edizione di Musica in corso Memorial Antonio Langone. La manifestazione, organizzata dall'associazione Baldà con il patrocinio del Comune di Satriano, quest'anno cambia location e si svolgerà nel teatro all'aperto di Largo Cavallo, nel centro storico del paese. Si rinnova anche il genere musicale scelto, infatti sarà un'edizione completamente dedicata al blues. Si inizia il 28 Agosto con la Blues Brass Band nata ispirandosi al sound di Paolo Belli & Big Band, con cui condivide la passione per la musica e lo spettacolo. “Lo show della BBB è uno spettacolo completo: musica, coreografie, scenografie, abiti, tutto quello che dal palco può muoversi e, invadere piazze, trascinare il pubblico da inizio a fine spettacolo, con il solo scopo di divertire e far dimenticare ogni cosa”. Il repertorio propone classici come: Buona sera signorina, I got You, Dr Jazz & Mr. Funk, Sotto questo Sole riprendendo autori come The Blues Brothers, Paolo Belli, James Brown, Fred Buscaglione. Dopo la loro esibizione si continua a ballare con il Sixties party, DJ Set di selezione musicale, esclusivamente su vinile 45 giri, di rarità e classici di Italian beat, Soul, Ska, surf, R&B.
Il 29 Agosto l'apertura è affidata a Sileo. Il giovane cantautore satrianese infatti salirà sul palco presentando dal vivo il singolo Valentina, tormentone dell'estate lucana prodotto dal maestro Mogol.
La serata prosegue con il concerto dei Pino a metà, tribute band di Pino Daniele, il compianto artista napoletano che non ha bisogno di presentazioni.
Musica in corso è in memoria di Antonio Langone scomparso nel 2004 a causa di un incidente stradale. Antonio, durante la sua breve esistenza, è stato l'animatore instancabile di tante serate satrianesi e ha contribuito a diffondere la cultura dell'ascolto e del confronto tra i suoi coetanei. La manifestazione, attraverso il ricordo di Antonio, cerca di sensibilizzare le persone alle problematiche relative alla sicurezza stradale insieme, anche quest'anno, a Rosalba Romano dell'Associazione familiari e vittime della strade.
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