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| Il 7 agosto Ulderico Pesce porta “moro” a Rivello |
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6/08/2015 |  “Non l’hanno ucciso le Brigate Rosse, Moro e i ragazzi della scorta
furono uccisi anche dallo Stato.” Questa frase è il fulcro dell’azione scenica dello spettacolo “Moro i 55 giorni che cambiarono l’Italia” che domani 7 agosto, alle ore 21 e 30, Ulderico Pesce porta nel chiostro del convento di Sant’Antonio a Rivello. Lo spettacolo - inserito nella IX edizione del Festival Magna Grecia Lucana in Rete – è stato scritto a quattro mani da Pesce e dal Giudice Ferdinando Imposimto, titolare dei primi tre processi sul caso moro. Nella piecè vengono rivelate verità terribili che sono rimaste nascoste per circa quarant’anni.
Il Centro Mediterraneo delle Arti, diretto da Pesce, ha portato questo spettacolo in pochi mesi nei teatri più importanti d’Italia riscuotendo grande successo di pubblico e di critica tanto che ad dall’1 al 17 ottobre sarà riproposto nuovamente a Roma e a Milano.
In una nota l’attore e il regista lucano dice ”Sono contento di presentare questo spettacolo, che tante soddisfazioni ha portato a me e al mio gruppo di lavoro, nel mio paese. Ringrazio l’Avis di Rivello che ci ha voluto.”
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