Ambiente-cultura-eventi- 5/12/2014 - Mostra di pittura dedicata a Ferdy Sapio

Mostra di pittura dedicata a Ferdy Sapio

5/12/2014

Sono ormai sette mesi che l’artista melfitano Ferdy Sapio ha lasciato questa terra per poter andare “ad allietare il cielo con la sua musica”, come in tanti dissero in quei primi giorni di maggio e come ancora oggi in tanti, a Melfi, ricordano. Di lui, delle sue opere, della sua figura, di portare avanti il suo nome ed il suo molteplice agire in campi diversi dell’arte, dalla musica ai libri, dai video alle icone, dalla predisposizione per la pittura all’offrire la sua anima da anni dedita al Signore ed a San Francesco, dopo la conversione degli anni 90, si occupa la sua famiglia e sempre più lo farà, Mario suo fratello in primis, con la voglia di dedicare a lui una fondazione o una associazione specifica ma anche l’Agape, a cui era impegnato ed i suoi tanti amici non mancano di dedicargli momenti, azioni o mostre in sua memoria. Dopo che lo scorso primo agosto l’associazione turistico culturale “Le Terre di Federico” di Melfi, insieme ad altre del territorio, ha avuto in apertura della prima serata del Festival delle Genti e delle Tradizioni Lucane un toccante ricordo di Ferdy, con video e foto e la consegna del Premio Stella a suo fratello Mario, dopo che la nipote aveva letto una sua poesia, ora è la volta dell’amico scultore melfitano Alessandro Maddalena. Lui dedica all’artista scomparso “Ferdy…ti voglio raccontare…”una mostra di pittura e parole ancora da dirsi - come lui stesso l’ha definita anticipando a noi la sua idea - in cui sono presenti una dozzina di sue opere ultime, prima della sua morte che intendo mostrare alla gente, a chi è sensibile, ai tanti che hanno conosciuto ed apprezzato Ferdy ed in loro sentono la sua mancanza, la sua arte, il suo essere semplice ed intenso, amico sincero oltre che punto di riferimento forte sul nostro territorio per la musica e tutto ciò che era arte”. Sono belle parole davvero, che escono, anzi sgorgano dalla bocca dell’amico Alessandro Maddalena mentre un velo di tristezza appare, per una mancanza troppo grande per lui e per tanti che ancora non credono di non poter più incontrare Ferdy, parlare con lui, ascoltare le sue ultime novità, accennare ai tanti progetti ancora non conclusi o neanche abbozzati in concreto ma presenti nella sua mente e nel suo sensibile cuore. “Il tutto si svolgerà ogni mattina, in Vico Oriolo, lungo tutto questo periodo e fino alle feste – ci ha confermato Alessandro Maddalena – ed ho voluto che, a patrocinare il tutto, con me fosse Ciro, che è il mio cane, a cui Ferdy era molto legato e lui allo stesso Ferdy, felice ogni volta che lo vedeva. Una sorta di piccola provocazione, forse verso coloro che non hanno dato il doveroso spazio all’arte di Ferdy ma anche un piccolo mio omaggio all’amico che mi manca tanto ma soprattutto all’artista, davvero ineguagliabile”.