|
Il patrimonio iconografico di San Costantino A. su Rai 3 |
---|
7/04/2014 | Il Patrimonio Iconografico di San Costantino Albanese sarà oggetto di un servizio che andrà in onda sabato 12 aprile alle ore 12,25, sul Settimanale di RAI Tre Basilicata.
Le icone non sono semplici quadri a soggetto religioso ma hanno un grande significato teologico. Esse sono il luogo della presenza divina, una finestra sul mistero dell’incarnazione, ed avvicinano gli uomini alla comprensione di Dio.
La Chiesa Madre, dedicata ai Santi Costantino ed Elena risale agli inizi del 1600 e conserva al suo interno numerose opere iconografiche.
La più importante è “l’Iconostasi”, una balaustra di legno che divide la chiesa in due parti, il santuario o “vima” dove è posto l’altare e la navata, dove sono posti i banchi per i fedeli. Esse simbolicamente, rappresentano rispettivamente il cielo e la terra.
L’iconostasi presenta dodici icone raffiguranti le principali feste del calendario bizantino ed altre icone quali quelle dell'ultima cena, del Santo Patrono, della Madonna Odigitria, del Cristo, di San Giovanni Battista, del Crocefisso, dell'Annunciazione e dei due Arcangeli.
Di grande importanza artistica sono l'icona dell'Ascensione, posta sul solaio di 34 mq e l’icona del Giudizio Universale posta sulla porta d’ingresso di 60 mq. Inoltre, si possono ammirare alle pareti diverse icone come quelle di San Costantino e Santa Lucia.
Il piano terra dell’Etnomuseo della Cultura Arbëreshe, ospita una interessante mostra di icone dell’artista Albanese Josif Droboniku, autore delle icone che ornano la Chiesa Madre.
E’ possibile visitare la mostra e le altre strutture museali contattando l’Ufficio Turistico al n. 3471253349.
|
| | |
archivio
E NEWS
|
WEB TV
|