HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

Presentato il libro 'Le maschere di Teana'

22/08/2013

Un regalo a Teana, un oggetto di memoria, una testimonianza di antiche tradizioni: il libro “Le Maschere di Teana” di Rosario Biagio Castronuovo, è stato presentato a Teana in una serata a cura dell’amministrazione comunale, tra versi e note.
“Noi ragazzi, ogni diciassette gennaio, giorno di Sant’Antonio, seguiamo per le strade del paese l’esibizione delle maschere dei grandi. Tra tutti i Santi della Chiesa, Sant’Antonio è il preferito ai miei occhi, perché nel suo giorno comincia il periodo delle mascherate, il momento più divertente dell’anno". Rosario Castronuovo è nato a Teana il 13 maggio 1950 e vive a Fiorano (Modena); presente in molte antologie, ha pubblicato le raccolte “Il figlio di Giovanni”, “Almeno torni il vento”, “Andata e ritorno. Poesie di un treno”, “La lacrima dell’angelo”, “Approdi. Poesie per il terzo millennio e nel 2010 ha trionfato al Premio letterario “La città dei Sassi” nella sezione poesia con “Comparse”. Le maschere sono una delle tradizioni più caratterizzanti di Teana, l’autore nel testo ci porta con lui indietro nel tempo, sono gli anni della sua infanzia e racconta il suo carnevale, la paura che le maschere provocavano soprattutto per i ragazzi; il testo è inframmezzato dalle canzoni tipiche del periodo carnevalesco che venivano cantate e accompagnate dal suono del “cupo cupo”strumento fatto con la pelle essiccata di animali. L’autore rileva i tratti salienti della mascherata, i luoghi e i personaggi canonici e da una sua interpretazione della mascherata ed esponendone il significato. Riaffiorano i ricordi e le sensazioni vissute dall’autore in quei momenti. Il periodo carnevalesco è il periodo della trasgressione, i personaggi principali sono Carnevale e l’ orso, il loro rapporto viene interpretato dall’autore, in base alle testimonianze raccolte, come l’unione indissolubile e indivisibile tra l’uomo e la natura, il destino dell’uomo dipende dalla natura; c’è Quaremma la moglie di Carnevale che è simbolo della sofferenza dei periodi di magra, il personaggio di Carnevale viene fucilato perché rappresenta l’emblema del vizio e delle cattive abitudini che si vorrebbero eliminare. Dal libro traspare l’attaccamento e l’affetto per il proprio luogo natio oltre che l’emozione e i ricordi di quello che è forse il periodo più bello della vita o almeno il più spensierato che è l’infanzia. Riemergono i valori di un tempo, la gioia e l’attesa per un evento che coinvolge tutto il paese, una testimonianza letteraria per far conoscere e per non dimenticare. “La saggezza popolare i mestieri, le conoscenze legate alla pastorizia e all’agricoltura, le regole che aiutano a vivere meglio e con attenzione verso gli altri appartenenti alla comunità, le tradizioni, le canzoni, le manifestazioni religiose, tutto quanto appartiene al passato viene trasmesso per generazioni attraverso i gesti, l’esempio e la parola.”

Maria Rosaria Rondinelli



archivio

ALTRE NEWS

ALTRE NEWS
7/05/2024 - Successo per la seconda edizione di Bikers per la vita

Si è svolta con grande successo la seconda edizione di Bikers per la vita, lo scorso 5 maggio a Metaponto. Presenti oltre 500 moto provenienti da tutto il sud Italia. Rientrati dal moto tour tra Bernalda e Pomarico, alcuni motociclisti sono stati impegnati nella gara Sound &...-->continua

7/05/2024 - I castronovesi alla processione dei santi compatroni di Napoli

Sabato 4 maggio scorso, oltre 50 castronovesi, come ogni anno, sono andati in pellegrinaggio a Napoli per partecipare alla processione dei Santi compatroni, di cui fa parte Sant’Andrea Avellino.
Da venti anni, infatti, il sabato che precede la prima domeni...-->continua

6/05/2024 - Arte urbana: a Vietri di Potenza un murale dedicato alla Pace

E’ stato completato a Vietri di Potenza un nuovo intervento di arte urbana grazie a un progetto voluto dall’amministrazione comunale, avviato sin dal 2020, che porta la firma dell’artista Antonino Perrotta, in arte Attorrep. La quinta opera è stata realizzata ...-->continua

6/05/2024 - Fucina Madre 2024, Nicoletti: “Un’edizione da ricordare”

Circa 4 mila e 500 persone hanno ammirato le opere dei 44 artigiani lucani che dal primo al 5 maggio hanno esposto le loro opere negli ambienti de Le Monacelle, in via Riscatto a Matera, nell’ambito della terza edizione di Fucina Madre, voluta e organizzata da...-->continua

E NEWS















WEB TV



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo