HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

Olivolì Olivolà”: la raccolta delle olive a Venosa come esperienza inclusiva

19/11/2025

La raccolta delle olive non è solo un’attività agricola legata alla tradizione mediterranea: è un’esperienza di vita e di socializzazione, che da secoli unisce generazioni e comunità. Proprio per questo, gli ospiti di Venosa dei Centri di Riabilitazione “Ada Ceschin Pilone” dei Padri Trinitari hanno avuto l’opportunità di riscoprire questa antica pratica in prima persona, partecipando al progetto “Olivolì Olivolà” del modulo “Autismo”. L’iniziativa rientra nei progetti educativi e riabilitativi promossi dai Centri di Venosa e Bernalda, che da tempo investono anche nell’importanza del contatto con l’ambiente naturale come strumento di crescita personale, benessere psicofisico e inclusione sociale. Un valore ancora più significativo, in questo caso, per un progetto rivolto alle persone affette da disturbi dello spettro autistico, per le quali attività strutturate, sensoriali e condivise risultano particolarmente benefiche. “I nostri ospiti - ha sottolineato il direttore dei Centri di riabilitazione dei Padri Trinitari di Venosa e Bernalda, Vito Campanale - hanno partecipato con entusiasmo alla raccolta delle olive, vivendo momenti di apprendimento concreto, attraverso i semplici gesti della tradizione contadina. Il progetto è importante per diversi fattori: da una parte si sviluppano le abilità pratiche e sensoriali, la coordinazione motoria e l’autonomia, dall’altra si favorisce l’inclusione e si rafforza il senso di appartenenza ad un gruppo. Tutto questo, promuovendo il contatto diretto e rispettoso della natura e trasmettendo competenze legate alla tradizione del mondo agricolo”. Progetti come quello di “Olivolì Olivolà” sono possibili grazie alla presenza nei Centri dei Padri Trinitari di aree all’aperto e laboratori dedicati, spazi protetti e strutturati in cui gli ospiti possono sperimentare attività diversificate in totale sicurezza. Fondamentale, come sempre, è il ruolo degli operatori: professionisti che con dedizione, competenza e sensibilità affiancano ogni partecipante. “Riteniamo fondamentale - ha concluso Campanale - impegnarci nella promozione di percorsi inclusivi, capaci di mettere al centro la persona e le sue potenzialità”.



archivio

ALTRE NEWS

ALTRE NEWS
19/11/2025 - La scuola Domenico Savio di Potenza lancia il progetto contro bullismo

“Parole che pesano – costruire rispetto, spegnere il bullismo” è il tema che la scuola “Domenico Savio” di Potenza, in collaborazione con l’associazione “Il cielo nella stanza”, ha scelto per promuovere una cultura della legalità. Per prevenire e contrastare episodi di bulli...-->continua

19/11/2025 - Olivolì Olivolà”: la raccolta delle olive a Venosa come esperienza inclusiva

La raccolta delle olive non è solo un’attività agricola legata alla tradizione mediterranea: è un’esperienza di vita e di socializzazione, che da secoli unisce generazioni e comunità. Proprio per questo, gli ospiti di Venosa dei Centri di Riabilitazione “Ada C...-->continua

19/11/2025 - Roots-IN 2025: oggi la seconda giornata con laboratori e tavole rotonde

Prosegue oggi al Centro Congressi UNA Hotels MH di Matera la quarta edizione di Roots-IN, l'evento nazionale dedicato al turismo delle origini che sta registrando un'importante partecipazione di operatori, istituzioni e comunità italiane nel mondo.

La...-->continua

19/11/2025 - Due Master Universitari Unibas stanno per iniziare

Online i bandi dei Master di II livello promossi dall’Università degli Studi della Basilicata per la formazione dei docenti e dei dirigenti scolastici.
Il Master di II livello su “Il Dirigente scolastico e il docente fra governance e didattica per la prev...-->continua

E NEWS















WEB TV



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright� lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo