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La Notte della Mente: la Basilicata accende la luce sui diritti invisibili |
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5/09/2025 | La Basilicata si prepara a un appuntamento cruciale per il futuro dei diritti sociali: giovedì 11 settembre alle ore 17:00, presso la Sala Consiliare del Comune di Pisticci – sede di Marconia, si terrà il convegno pubblico “La Notte della Mente”, promosso da un gruppo di associazioni del Terzo Settore guidate da CEPRIVIL APS ETS, con il patrocinio e il sostegno dell’Amministrazione Comunale.
All’evento interverranno il Sindaco di Pisticci, Dott. Domenico Albano, e l’Assessora Dolores Troiano, a testimonianza dell’impegno concreto del territorio. Sono stati invitati anche l’Assessore Regionale Avv. Cosimo Latronico, e la Garante regionale per la disabilità, Dott.ssa Marika Padula, figure istituzionali ritenute fondamentali per dare forza e continuità al progetto.
Il convegno sarà l’occasione per presentare pubblicamente un pacchetto di proposte concrete che mirano a trasformare la Basilicata in un modello nazionale di inclusione, equità e giustizia sociale. Tra i documenti che saranno illustrati:
• Manifesto Programmatico “La Notte della Mente”: una denuncia lucida delle lacune nelle politiche regionali e un appello a un impegno strutturale
• Patto Civico per la Dignità e l’Inclusione: un modello operativo già attivabile, basato sulla responsabilità condivisa tra cittadini e istituzioni
• Carta dei Diritti Locali: strumento vincolante che ogni Comune può adottare per garantire diritti e servizi
• PEBA – Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche: non solo tecnica, ma visione culturale
• Sportelli della Dignità: presidi permanenti per co-progettare percorsi di vita personalizzati
• Reti di Sollievo per Caregiver: per sostenere chi si prende cura della fragilità
• Marchio Etico “Inclusiva Basilicata”: un riconoscimento per enti e imprese che adottano pratiche inclusive
Questa iniziativa non è solo una proposta: è un grido gentile che chiede ascolto, rispetto e azione. È un appello alla politica, alle istituzioni, ai cittadini, affinché la disabilità non sia più invisibile, e la fragilità non sia più trattata come debolezza.
Giornalisti, operatori dell’informazione e cittadini sono invitati a partecipare e a contribuire con la propria presenza a un dibattito che riguarda tutti. Perché la dignità non è un favore: è un diritto. E ogni voce merita di essere ascoltata. |
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