|
|
| Carbone ha celebrato la farina di Carosella |
|---|
6/08/2025 | Si è svolta il 5 agosto a Carbone la VII edizione della Sagra della Farina di Carosella, appuntamento che si conferma tra i più significativi nel panorama della valorizzazione dei prodotti agricoli tradizionali della Basilicata. La manifestazione, promossa dalla Pro Loco di Carbone con il patrocinio del Comune e dell’Alsia, ha visto una grande partecipazione di pubblico e istituzioni, ponendo al centro la Carosella Lucana, antica varietà di grano duro, simbolo di biodiversità e presidio di identità agricola e culturale. La serata si è aperta con l’incontro pubblico:
“Carosella Lucana: Dove siamo? Dove andiamo? Stato dell’arte e prossime iniziative”, al quale hanno preso parte il sindaco Mariano Mastropietro, rappresentanti di Alsia Basilicata, dell’Associazione Cereali Antichi del Pollino, e del Mulino Arleo, moderati da Pietro Zienna (Alsia).
Le conclusioni sono state affidate all’Assessore regionale alle Attività Produttive, Francesco Cupparo, che ha sottolineato il valore strategico delle produzioni tipiche:
«La Carosella non è solo grano: è identità, ambiente, memoria collettiva. Può diventare un brand per lo sviluppo locale, per le piccole imprese e per contrastare lo spopolamento delle aree interne. La Regione è pronta a intensificare i progetti che coinvolgono agricoltori, artigiani, giovani e donne».
L’assessore ha ricordato anche il Tartufo Bianco del Serrapotamo tra i prodotti di punta del futuro “paniere delle eccellenze” dell’area, ribadendo l’importanza di sostenere filiere locali e reti di trasformazione e commercializzazione. Durante l’incontro è stato letto, a nome del presidente della Pro Loco Vito Cascini, un messaggio rivolto a tutta la comunità:
«Dobbiamo essere felici che questo evento stia riprendendo vita. Ognuno ha dato il proprio contributo: con forza, ingegno, esperienza o anche con critiche costruttive. Siamo orgogliosi di aver costruito, tutti insieme, un’occasione che parla di radici, cultura e futuro». La serata è poi proseguita con una cena a base di piatti tipici preparati con farina di Carosella: raskatielli al sugo con salsiccia al coriandolo, focacce, dolci tradizionali, vino DOP Grottino di Roccanova e birra artigianale lucana. Animazione per i più piccoli, mercatini e alle 22:00 il concerto del gruppo Amarimai, simbolo della musica popolare lucana. La Sagra della Carosella si conferma quindi non solo festa popolare, ma progetto culturale e agricolo, che unisce comunità, produttori e istituzioni. Un esempio virtuoso di come i piccoli centri possano fare rete, valorizzando ciò che li rende unici.
Biagio Gugliotta |
|
| | |
archivio
| ALTRE NEWS
|
7/12/2025 - Muro Lucano ha un nuovo punto di vista sulla sua bellezza
A Muro Lucano è stata inaugurata la panchina gigante del progetto Big Bench Project in località Piani del Casino, un’idea fortemente voluta e portata avanti dalla Pro Loco Murese in sinergia con l’Associazione Un Muro D’Amare per valorizzare uno dei panorami più straordinari...-->continua |
|
|
|
|
7/12/2025 - Vito Teti a San Paolo Albanese: radici, migrazioni e restanza per un futuro possibile
Vito Teti, tra i più autorevoli antropologi italiani, ha incontrato giovani e cittadini a San Paolo Albanese, il più piccolo comune lucano di origine arbëreshë. Con il suo tono pacato e profondo, ha parlato di migrazioni, radici, partenze e ritorni, temi che a...-->continua |
|
|
|
|
7/12/2025 - Il lucano Aniello Ertico insignito dal Ministero della Cultura egiziano al XVIII Simposio d’Arte di Luxor
Il lucano Aniello Ertico, presidente e fondatore di Porta Coeli Foundation, è stato ospite d’onore del XVIII Simposio d’Arte di Luxor, prestigioso appuntamento annuale promosso dal Ministero della Cultura egiziano, realizzato dal 18 al 27 novembre 2025. Durant...-->continua |
|
|
|
|
6/12/2025 - Il Sicomoro, Caritas e comune di Matera, i Custodi del Bello tra solidarietà e cura dei beni comuni
Nelle scorse settimane, i Custodi del Bello di Matera hanno portato a termine due importanti iniziative dedicate al lavoro, alla solidarietà e alla valorizzazione dei beni comuni.
La prima attività ha riguardato la raccolta delle olive all’interno del Parc...-->continua |
|
|
|
|
E NEWS
|
WEB TV
|