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Toko Film Fest 2025: Quattro Giorni di Cinema, Visioni e Comunità |
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29/07/2025 | Il 27 luglio 2025 si è conclusa la dodicesima edizione del Toko Film Fest. Quattro giornate dense e vive, dal 24 al 27 luglio, hanno trasformato Sala Consilina in un laboratorio culturale a cielo aperto, con Palazzo Fiordelisi, Casa Toko, come centro pulsante dell’esperienza.
Il festival ha accolto centinaia di partecipanti tra proiezioni, talk, performance, installazioni, giochi e momenti di scambio umano e creativo. Un pubblico eterogeneo, giovane, curioso, affezionato. Le persone del Toko si sono ritrovate lì: sul terrazzo Loop Cinema, tra i fumetti della mostra Bestie in fuga di Daniele Kong, i visori VR, e più di qualcuno si è rivisto nelle foto del backstage partecipato, curate dal fotografo e videomaker lucano Vincenzo D’Onofrio, che, insieme a un gruppo di giovani toki, ha raccontato il dietro le quinte del festival in presa diretta.
Giorno 1 – 24 luglio
L’inaugurazione ha aperto ufficialmente le porte di Casa Toko. Il pubblico ha esplorato i nuovi spazi del festival, prima di immergersi nella proiezione dei cortometraggi in concorso, seguita da un fitto programma serale.
Il talk con Veronica D’Elia ha acceso i riflettori sul lavoro d’attrice.
L’incontro con The Jackal – rappresentati da Martina Tinnirello e Alessandro Grespan – ha portato sul palco l’ironia e la scrittura brillante di Pesci piccoli 2.
In chiusura, la performance audiovisiva di Davide Marra e Mario Savino ha lasciato spazio all’immaginazione, tra sonorità elettroniche e visuali ipnotiche.
Giorno 2 – 25 luglio
Un pomeriggio dedicato ai più piccoli, grazie all’incontro con Danilo Bertazzi, storico volto della Melevisione e oggi autore per l’infanzia. La sua presenza ha regalato sorrisi, ricordi e nuove storie da portare a casa.
La serata è poi proseguita con:
la registrazione live del podcast POV;
la performance visiva e tagliente di Eman Rus, che ha reinterpretato l’attualità in chiave satirica e poetica.
Giorno 3 – 26 luglio
Uno degli appuntamenti più attesi è stato il talk con Matteo Paolillo, che ha ripercorso la sua carriera tra cinema, musica e scrittura, raccontando il dietro le quinte di Mare Fuori e del suo primo romanzo 2045.
A seguire, Violetta Rocks ha presentato la genesi del suo teen-drama sci-fi Il migliore dei mali, esplorando le connessioni tra fumetto e cinema.
La terrazza ha continuato a proiettare corti sotto le stelle, mentre il DJ set “I Can’t Pause” ha chiuso la giornata con leggerezza e ritmo.
Giorno 4 – 27 luglio
Il festival si è concluso con uno dei momenti più intensi:
la proiezione del documentario No Other Land al Cinema Adriano di Sala Consilina, vincitore dell’Oscar 2025.
Il film ha aperto un confronto acceso sulla questione palestinese, con la partecipazione di Marco Romagna, RESTA, Restiamo Umani Podcast, Laboratorio Salerno Palestina e Centro Culturale Handala Alì.
Un momento politico, necessario, commosso.
In serata, si è tornati a Palazzo Fiordelisi per:
l’ultima proiezione dei cortometraggi in concorso;
la presentazione della graphic novel Bestie in fuga;
l’incontro con Domenico Lagano, regista del corto Oh, Rovina.
Infine, la cerimonia di premiazione ha celebrato le opere vincitrici del concorso 2025, prima che il DJ set di San Diego trasformasse il cortile del palazzo in una festa collettiva. Un modo per salutarsi ballando. |
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