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Operazioni complesse in ambiente impervio: esercitazione congiunta CNSAS Basilicata – Aeronautica Militare |
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5/06/2025 | Mercoledì 4 giugno 2025, nel territorio del Comune di Latronico (PZ), si è svolta un’importante esercitazione di elisoccorso organizzata congiuntamente dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (C.N.S.A.S.) – Servizio Regionale Basilicata e dal 15° Stormo – 84° Centro S.A.R. (Search and Rescue) dell’Aeronautica Militare di Gioia del Colle (BA).
L’attività, con base di decollo e atterraggio presso il campo sportivo comunale, ha visto il coinvolgimento di tecnici soccorritori C.N.S.A.S. Basilicata e dell’equipaggio dell’elicottero composto dal Maggiore Francesco Fumaio, Capitano Luca Michele Sarcina (secondo pilota), due operatori di bordo, Primo Luogotenente Raimondo Campa e il Maresciallo di Terza classe Alessio Giarnieri, nonché dagli aerosoccorritori Primo Luogotenente Raffaele Torsello e Maresciallo di Prima Classe Daniele Amatulli.
L’esercitazione ha avuto come obiettivo l’addestramento del personale S.A.R., degli equipaggi di volo e delle unità territoriali C.N.S.A.S. nella pianificazione e nella conduzione di operazioni complesse per il recupero di persone coinvolte in incidenti in ambiente impervio. Dopo un briefing iniziale dettagliato, sono state simulate attività di avioimbarco e aviosbarco in hovering, utilizzo del verricello e della specifica barella per il recupero in sicurezza di feriti, nonché la gestione degli spazi e degli ingombri all’interno dell’elicottero HH139, per ottimizzare il lavoro del personale a bordo.
Particolare attenzione è stata posta sui sistemi di sicurezza per i soccorritori durante le operazioni in ambienti ostili, garantendo un’efficace integrazione tra tecnici e aerosoccorritori in condizioni reali di emergenza.
Questa esercitazione ha rappresentato un momento cruciale per evidenziare l’importanza della formazione e della verifica dell'attrezzatura preventiva, fondamentali affinché, in caso di emergenza reale, le operazioni di soccorso possano essere rapide, efficaci e coordinate. Inoltre, l’attività ha contribuito a rafforzare la collaborazione tra C.N.S.A.S. e Aeronautica Militare, migliorando la preparazione congiunta per affrontare situazioni complesse in territori impervi.
«L'elicottero è atterrato al campo sportivo. Abbiamo previsto una fase di preparazione a secco, con motore spento. Si tratta di momenti cruciali: con l'Aeronautica Militare è in corso un'attività di scambio di procedure e manovre. Dopo il briefing si parte con le squadre operative e le direttive fornite dai tecnici dell'Aeronautica»,
ha dichiarato Michele D'Arino, Vicepresidente del CNSAS Basilicata.
«In ogni intervento, il fattore tempo è fondamentale. L'unico mezzo in grado di azzerarlo o ridurlo notevolmente è l’elicottero, unito all’attività di verricello, con un’equipe sanitaria addestrata e un Tecnico di Elisoccorso del CNSAS a bordo, per garantisce la sicurezza del personale sanitario. Questo consente di "portare l’ospedale sul luogo dell'incidente", offrendo una reale possibilità di soccorso. La Basilicata, al momento, è una delle poche regioni in cui questo servizio non è ancora attivo. Il nuovo bando per l'affidamento del servizio di soccorso sanitario con elicottero per il sistema di emergenza - urgenza prevede la dotazione del verricello e la possibilità di effettuare operazione che ne richiedano l'utilizzo. Siamo in contatto con la Regione, A.S.P. e 118 al fine di attivare una convenzione in vista del l'insediamento a luglio prossimo dell'operatore Elifriulia, nuovo fornitore del servizio di elisoccorso», ha spiegato Pasquale Larocca, Vicepresidente Vicario del CNSAS Basilicata.
Il servizio di elisoccorso con verricello rappresenta un presidio fondamentale per la gestione delle emergenze in territori complessi come la Basilicata, caratterizzati da aree montuose e zone difficilmente raggiungibili via terra. L’assenza di questo servizio espone la popolazione a ritardi potenzialmente critici, compromettendo le possibilità di soccorso in un breve intervallo di tempo. Essere operativi con questo genere di operazioni significa colmare un vuoto assistenziale, garantire equità territoriale e, soprattutto, salvare vite. |
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