|
L’Aor San Carlo riferimento nella Medicina nucleare per diagnosi e cura del tumore alla prostata |
---|
6/05/2025 | L’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza si conferma punto di riferimento nella Medicina nucleare applicata alla diagnosi e al trattamento del tumore alla prostata, grazie all’impiego di tecnologie all’avanguardia e all’autorizzazione dell’Aifa all’utilizzo del radiofarmaco Pluvicto (177Lu-Psma), ora completamente rimborsato dal Servizio sanitario nazionale.
Come riportato nella Gazzetta ufficiale, l’Agenzia italiana del farmaco ha approvato il Pluvicto per i pazienti affetti da carcinoma prostatico metastatico avanzato, già sottoposti a precedenti linee di trattamento. La decisione si basa sui risultati dello studio internazionale 'Vision', che ha dimostrato un aumento della sopravvivenza del 40 per cento e una riduzione del 60 per cento del rischio di progressione della malattia, rispetto alle terapie convenzionali.
“Questa autorizzazione rappresenta una svolta nella presa in carico dei pazienti con tumore della prostata avanzato”, ha dichiarato il direttore generale dell’Aor San Carlo, Giuseppe Spera. “Siamo orgogliosi che la nostra struttura possa offrire questa innovativa terapia, confermandosi punto di eccellenza nella rete oncologica nazionale”.
Il radiofarmaco Pluvicto è al centro di un approccio definito ‘teranostico’, che unisce diagnosi e terapia in un percorso altamente personalizzato. Grazie a una Pet diagnostica con Gallio 68 (68Ga-Psma), si localizzano con precisione le cellule tumorali, per poi intervenire con precisione con il radiofarmaco terapeutico a base di Lutezio 177. La Medicina nucleare dell’Azienda ospedaliera San Carlo vanta un’esperienza consolidata nell’ambito del carcinoma prostatico, con circa mille Pet 68Ga-Psma eseguite negli ultimi tre anni, collocandosi tra i centri a maggiore casistica nel Sud Italia.
“Il nostro centro ha saputo anticipare i tempi, formando professionisti e adottando protocolli multidisciplinari efficaci”, afferma il dottor Alessandro Fè, direttore della unità operativa complessa di Medicina nucleare dell’ospedale San Carlo di Potenza. “La terapia con Pluvicto si effettua in regime ambulatoriale, senza necessità di ricovero, secondo le nuove disposizioni di legge. I pazienti vengono trattati in totale sicurezza e possono rientrare a casa dopo sole sei ore di osservazione”.
L’attività si svolge nel contesto di un team multidisciplinare composto da oncologi clinici, medici nucleari e fisici medici, garantendo la massima appropriatezza nella selezione e nella gestione terapeutica dei pazienti. L’introduzione del Pluvicto consolida ulteriormente il ruolo dell’azienda San Carlo nella medicina di precisione e conferma l’impegno costante nella ricerca e nell’innovazione a servizio della salute pubblica.
Si allega l’immagine della strumentazione per la Pet Psma utilizzata in Medicina Nucleare dell’ospedale San Carlo di Potenza per la diagnosi del tumore alla prostata |
| | |
archivio
E NEWS
|
WEB TV
|