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Al via il festival della moneta a Rotondella Intervista all’assessora Divincenzo |
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2/05/2025 | Tra i paesi più suggestivi, caratteristici e romantici della Basilicata Rotondella, in provincia di Matera, conquista senza dubbio un primato. Un piccolo comune dalla forma rotonda arroccato su una collina tra le stelle e il mare, con una storia ricca di narrazioni oniriche che si animano tra i vicoli di un paese un tempo allegramente popolato. Rotondella ha la peculiarità di essere amata da chi la vista e da chi ci è nato.
L’attuale amministrazione rappresenta una voce giovane fresca e sua modo innovativa, in una realtà territoriale tuttora fortemente caratterizzata da antiche ricorrenze e tradizioni, veicolo di bellezze passate e presenti.
In questa cornice, il Festival della moneta rappresenta l’unione di voci contemporanee che testimoniano un passato ricco di speranza per il futuro.
Nell’intervista che segue Eleonora Divincenzo, Assessore con delega alle Politiche giovanili, turismo e Museo Numismatico del comune di Rotondella, ci parlerà del Festival della moneta che si terrà dal 2 al 4 maggio a Rotondella.
Assessore Divincenzo, come nasce l'idea?
Il Festival della Moneta nasce dall’intento di promuovere e valorizzare il Museo Numismatico Nicola Ielpo.
Il Museo della Moneta è infatti dedicato a Nicola Ielpo, figura di rilievo originario di Rotondella.Ci spiega le ragioni di questa scelta?
La scelta di dedicare il Museo della Moneta a Nicola Ielpo nasce dalla volontà di rendere omaggio a una figura di grande rilievo per la storia numismatica italiana e per la nostra comunità. Originario di Rotondella, Ielpo è stato non solo direttore della Zecca dello Stato, ma anche un innovatore riconosciuto, noto per aver ideato la storica moneta da 500 lire. Il museo, inaugurato nel 2023, è stato possibile grazie alla generosa donazione dell’immobile e della preziosa collezione di monete e medaglie da parte della sua famiglia. Dedicargli questo spazio culturale è un atto di riconoscenza e memoria, che rafforza l’identità del territorio e valorizza un patrimonio che appartiene a tutti
Quali sono i temi affrontati in questa edizione ?
Per tre giorni il centro collinare (noto come Balcone dello Jonio per il suo meraviglioso affaccio sulla costa) sarà animato da iniziative di vario genere, seminari scientifici, incontro di sviluppo territoriale, spettacoli di danza, musica, ma anche momenti di poesia, riflessione filosofica, design e cabaret.
Tra gli ospiti, oltre ai numerosi esperti di ambito accademico, anche figure di animazione culturale come il poeta Davide Rondoni, il filosofo della comunicazione Bruno Mastroianni, la designer Damiana Spoto e il comico Dino Paradiso.
Come ha accolto la comunità locale questa iniziativa?
La comunità locale ha accolto il Festival della Moneta con grande entusiasmo e partecipazione. È stata percepita fin da subito come un’iniziativa di valore culturale, capace di unire memoria storica, identità territoriale e valorizzazione turistica. Il festival rappresenta un’occasione importante per coinvolgere cittadini, scuole, studiosi e visitatori, e ha contribuito a rafforzare il senso di appartenenza attorno a una figura come Nicola Ielpo e alla tradizione numismatica che ci onora. La risposta positiva conferma che investire in cultura è una scelta strategica per il futuro della nostra comunità.
E come si svilupperanno le tre giornate?
Questo il programma della tre giorni.
L’inaugurazione dell’evento avverrà venerdì 2 maggio alle ore 17:00 a Palazzo Ricciardulli, uno dei Palazzi Baronali del centro storico di Rotondella, con i saluti istituzionali di Gianluca Palazzo, sindaco di Rotondella; Vito Bardi, presidente della Regione Basilicata; Francesco Mancini, presidente della Provincia di Matera; Angelo Zizzamia, presidente del GAL Start2020 ed Elisa Acanfora, coordinatrice del Progetto Pilota 4.1.2 Tech4You dell’Università degli Studi della Basilicata.
Alle 18:00 seguirà la tavola rotonda dal titolo “L’altra faccia della medaglia. Monete e strategie politiche federiciane in Basilicata” con l’intervento di Mirko Vagnoni, assegnista del Progetto Pilota 4.1.2 Tech4You presso l’Università degli Studi della Basilicata , moderato da Elisa Acanfora, mentre alle 19:00 il poeta Davide Rondoni terrà un incontro dal titolo “Tra talento e ideale: la moneta della poesia e della vita”.
Sabato 3 maggio dalle 10:00 Piazza della Repubblica ospiterà la caccia al tesoro “Le tante facce della moneta” e alle 17:00, in Piazza Plebiscito, avrà luogo il focus group “Il valore dei musei per il turismo delle aree interne” moderato da Fiorella Fiore (ICOM) con Rosa Gentile, Giovanni Desantis, Bruna Gargiulo, Gianfranco Aiello, Franco Ottomano e Giuseppe Appella.
Alle 18:00 il filosofo della comunicazione Bruno Mastroianni terrà la lectio “Ciò che vale moneta e senso dello scambio” e alle 19:00 l’associazione Bricolage Dance Movement coinvolgerà il pubblico in “Din din din: monete danzanti”.
Domenica 4 maggio alle 10:00 Palazzo Ielpo ospiterà la conferenza “La moneta in Basilicata” con Francesco Martorella, Bruno Carabellese, Vincenzo Cracolici e Carmelo Colelli, mentre alle 12:00 si terrà la presentazione della tesi sul Museo Numismatico “Nicola Ielpo” di Maria Teresa Magnante e alle 12:30 è prevista la visita guidata al museo.
Alle 16:00, in Piazza della Repubblica, il festival si incrocia con il progetto formativo “Benessere in Comune: Dalla poesia alla moneta”, che sarà discusso da Marzia Magnani, Marilena Varasano, Lidia De Pinto, Bruna Gargiulo e gli studenti dell’I.C. Morra, con la partecipazione di Dino Paradiso e Damiana Spoto, e alle 18:00 il Lereni Quartet chiuderà la manifestazione.
Roberta La Guardia |
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