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La violenza di genere attraverso il teatro: intervista a Luana Morelli |
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17/03/2025 | Il tema del femminicidio, di donne uccise in quanto donne resta tristemente attuale, Un tema, un fatto, un dato empirico talmente scabroso che sembra assurdo solo parlarne e scriverne. Luana Morelli, attrice, nello spettacolo “Gaslighting”, scritto insieme a Salvatore Mayol, affronta il delicato argomento.
Come inizia il suo percorso artistico?
A 17 anni mi trasferisco a Roma dove frequento l’accademia internazionale di teatro. Mi esibisco in diversi teatri nazionali e internazionali interpretando diversi ruoli che spaziano dal comico al drammatico, collaborando con grandi nomi di cui ricordiamo il maestro Gigi Proietti. In campo televisivo e cinematografico interpreto diversi ruoli in cui spesso si evidenzia la mia passione e propensione per i dialetti italiani. Alcune delle esperienze che porto nel cuore è aver interpretato il ruolo di Marzia nella serie “i Cesaroni 5” e aver fatto parte del film “i Gomorroidi” del trio I Ditelo Voi. Il mio ultimo lavoro da protagonista è nel film “Who are you?” attualmente distribuito in America e Regno Unito e vincitore di alcuni festival tra cui voglio ricordare la menzione speciale al Festival di Cefalù
Lei è autrice dello spettacolo Gaslighting, scritto con Salvatore Mayol. Quali temi affronta lo spettacolo? E perché?
Assieme a Salvatore Mayol, che è anche il mio compagno nella vita, ho scritto “Gaslighting… non ti faccio mica del male…” uno spettacolo che affronta un tema ancor oggi oggetto di cronaca che è il femminicidio. Essendo acting coach, ho formato un gruppo di giovani attori diplomatisi alle accademie, coi quali, mensilmente o bimestralmente, portiamo in scena diversi spettacoli con la formula “aperishow”. Il pubblico assiste allo spettacolo e poi fa l’aperitivo. Ovviamente siamo aperti a nuovi inserimenti.
Lei è anche fondatrice della casa cinematografica Diegetica Production, con cui ha prodotto il lungometraggio Who are you? Come unisce l’attività teatrale a quella cinematografica?
Io e altri soci, tra cui Salvatore Mayol, attore e sceneggiatore, Giovanni Carpanzano, regista e acting coach, Alberto De Simone, regista e sceneggiatore, Anna Giulia Aura, amministratrice e Stefano Pullano, illustratore, abbiamo fondato la Diegetica Production una nuova realtà in un campo ostico che è il cinema italiano. Con tanto sacrificio e passione riesco a conciliare il cinema col teatro. Due realtà diverse ma indispensabili soprattutto perché senza non riuscirei a vivere
Quali i suoi progetti futuri?
Continuare col training attoriale in quanto il gruppo di lavoro è formato da persone veramente speciali, andare in scena con le diverse nostre commedie e riuscire a realizzare, entro quest’anno, almeno uno dei tre lungometraggi che sono in calendario produttivo.
Roberta La Guardia |
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