|
|
| Senise si prepara a celebrare la storia della diga di Monte Cotugno |
|---|
28/02/2024 | Era l’alba del 6 marzo 1984. In quella mattina di fine inverno un allarme, lanciato dal sindacalista Raffaele Soave, interruppe la tranquillità di Senise. Oltre un decennio di fermento sociale, politico, sindacale culminava in quell’ennesimo scatto d’orgoglio della comunità che negli anni Settanta aveva ceduto le sue terre migliori per la costruzione del grande invaso artificiale di Monte Cotugno, ancora oggi la diga più grande d’Europa in terra battuta.
La comunità, quella mattina, imboccò la Statale e, assieme al sindaco Pietro Policicchio, si diresse verso il cantiere. All'uscita della galleria, lo sguardo di tutti si volse verso il braccio della gru che manteneva in alto il tappo, all'altezza del tubo della diga: la grande calotta di ferro avrebbe sancito l’inizio ufficiale dell’invasamento.
Policicchio, con determinazione, emanò un'ordinanza, scritta su un foglietto bianco trovato quasi per caso, per la sospensione del montaggio del fondello di ferro e la rimozione dello stesso. Alle 8.30 i manifestanti caricarono il Tappo e lo portarono a Senise, dove restò in presidio in piazza Vittorio Emanuele per tre mesi.
Il prossimo 6 marzo saranno esattamente 40 anni da quella storica protesta. Per l’occasione l’associazione A.S.S.A. (Associazione per lo sviluppo storico e ambientale), con il contributo della Fondazione Matera Basilicata 2019 e con la
partecipazione delle associazioni Italia Nostra APS sez. Senisese, Pro Loco di Senise APS, della testata giornalistica lasiritide.it e dell’Istituto scolastico ‘’Leonardo Sinisgalli’’ di Senise, ha messo in piedi una serie di iniziative che attraverseranno tutto il mese di marzo.
Iniziative di varia natura (convegni, visite guidate dedicate soprattutto agli studenti, documentari, mostre fotografiche, spettacoli teatrali e concerti) che hanno un duplice obiettivo: narrare Monte Cotugno raccontandone la storia; promuovere un confronto per rilanciare i grandi temi, sempre attuali, che portarono i cittadini del Senisese nelle piazze in quelle memorabili stagioni.
«Siamo orgogliosi di aver confezionato un programma che racconti la storia di Monte Cotugno toccando tanti temi ad essa collegati e utilizzando tanti linguaggi, dal documentario al teatro, dalla fotografia alla convegnistica- spiega il presidente dell’A.S.S.A. Egidio Diego Falcone- Ringrazio la Fondazione Matera Basilicata 2019 e tutti i partner che stanno lavorando da diversi mesi per questo progetto di narrazione a metà tra memoria e futuro».
Si partirà il 6 marzo con il ricordo della ‘’Presa del Tappo’’ e l’inaugurazione della mostra fotografica, che resterà aperta per l’intera durata del calendario di eventi.
Venerdi 8 marzo si svolgerà un convegno dedicato alla storia e al futuro del territorio legato a Monte Cotugno.
Il 9 marzo sarà proiettato il documentario ‘’La terra dell’orgoglio’’, che racconterà Monte Cotugno attraverso le voci di chi lavorò nei cantieri della Lodigiani e nell’indotto.
Il 10 marzo sarà a Senise il prof. Mario Tozzi, primo ricercatore CNR e divulgatore scientifico.
Il 16 marzo si terrà l’incontro sul tema ‘’Sport e Ambiente a Monte Cotugno’’.
Il 23 e il 24 marzo andrà in scena lo spettacolo musico-teatrale ‘’L’ultima insalata del Pantano’’.
Il 30 marzo, a vent’anni esatti dalla morte del sindaco Pietro Policicchio, la pianista Yumi Kiyamura si esibirà sul lago nel concerto ‘’Memorie d’acqua’’.
|
|
| | |
archivio
| ALTRE NEWS
|
7/12/2025 - Muro Lucano ha un nuovo punto di vista sulla sua bellezza
A Muro Lucano è stata inaugurata la panchina gigante del progetto Big Bench Project in località Piani del Casino, un’idea fortemente voluta e portata avanti dalla Pro Loco Murese in sinergia con l’Associazione Un Muro D’Amare per valorizzare uno dei panorami più straordinari...-->continua |
|
|
|
|
7/12/2025 - Vito Teti a San Paolo Albanese: radici, migrazioni e restanza per un futuro possibile
Vito Teti, tra i più autorevoli antropologi italiani, ha incontrato giovani e cittadini a San Paolo Albanese, il più piccolo comune lucano di origine arbëreshë. Con il suo tono pacato e profondo, ha parlato di migrazioni, radici, partenze e ritorni, temi che a...-->continua |
|
|
|
|
7/12/2025 - Il lucano Aniello Ertico insignito dal Ministero della Cultura egiziano al XVIII Simposio d’Arte di Luxor
Il lucano Aniello Ertico, presidente e fondatore di Porta Coeli Foundation, è stato ospite d’onore del XVIII Simposio d’Arte di Luxor, prestigioso appuntamento annuale promosso dal Ministero della Cultura egiziano, realizzato dal 18 al 27 novembre 2025. Durant...-->continua |
|
|
|
|
6/12/2025 - Il Sicomoro, Caritas e comune di Matera, i Custodi del Bello tra solidarietà e cura dei beni comuni
Nelle scorse settimane, i Custodi del Bello di Matera hanno portato a termine due importanti iniziative dedicate al lavoro, alla solidarietà e alla valorizzazione dei beni comuni.
La prima attività ha riguardato la raccolta delle olive all’interno del Parc...-->continua |
|
|
|
|
E NEWS
|
WEB TV
|