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Recensione di “Credere è un reato?” edito dalle Edizioni Messaggero di Padova |
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22/02/2013 | Nel libro dal titolo “Credere è un reato?” edito dalle Edizioni Messaggero di Padova e curato da Luigi Berzano affronta il problema della tutela della libertà di religione nel nostro paese che sembra attraversare un momento difficile a causa delle varie proposte di leggi volte a discriminare le minoranze religiose
In uno stato democratico dovrebbe essere lasciata piena libertà di religione senza plagio in quanto non si può manipolare una persona allo scopo di indurla a professare una religione in cui non crede.
Tipico esempio di manipolazione sono i Kamikaze che sono stati manipolati da altri altrimenti non si capirebbe perché arrivano a farsi esplodere per un determinato ideale non genuino ma indotto.
La questione del diritto di libertà di religione, si è allargata riflessione sullo stato laico e sulla società multietnica e pluralista.
Questo problema è stato affrontato da sociologi, giuristi e semiologi di diversa estrazione rendendo questo tema interessante e pieno di spunti di riflessione.
Sul piano giuridico è interessante il saggio di Lidia Monetti sul disegno di legge sulla libertà religiosa in Italia in cui mette giustamente in rilievo che, prima di analizzare i disegni e le proposte di legge che recano “Norme sulla libertà religiosa” e abrogazione della legislazione sui culti ammessi”, presentati tra la XIII e la XVI legislatura, bisogna ripercorrere la situazione politica e normativa sul dibattito relativo alla libertà religiosa partendo da dalla disciplina in materia dallo Stato Albertino fino ai giorni nostri.
Giovanni Paolo II in uno delle sue riflessioni aveva addirittura parlato del dialogo interreligioso e questo ci può sembrare a prima vista un fatto positivo in quanto “il sale della democrazia è il confronto delle idee”.
La questione del diritto di libertà di religione, si è allargata per sua natura alla riflessione sullo stato laico e sulla società multietnica e pluralista.
In sostanza si stratta di un libro che, nella sua varietà degli stili, e delle riflessioni nella diversità dei giudizi e delle proposte, delinea sia un modello di società civile e sociale della libertà di religione, sia un modello di società civile.
Quindi come si evince dalla lettura del testo questo problema viene affrontato partendo da vari punti di vista: teogico, sociologico e soprattutto giuridico ed offre importanti piste di lettura e spunti di riflessione.
Biagio Gugliotta
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