|
|
| Matera: un libro in carcere con i detenuti |
|---|
13/12/2021 | In carcere con i detenuti e un libro. Il libro “Il 36esimo confinato” (Gangemi Editore International) entra in carcere, a Matera, il 14 dicembre, insieme all’autore Emilio Salierno e al protagonista del racconto don Pierino Dilenge. L’iniziativa dell’incontro con gli studenti-detenuti è promosso dalla professoressa di Lettere Liliana D’Ercole, dell’Itcg Loperfido-Olivetti di Matera, Istituto che anche quest’anno ha una classe terza (settore amministrazione, finanza, marketing) nella Casa circondariale di Via Cererie. L’autore Salierno, don Dilenge e la professoressa D’Ercole discuteranno con gli studenti sulla storia di un prete che, mandato per punizione nella terra dell’esilio di Carlo Levi perché “scomodo”, si è impegnato per cinquant’anni nel sociale in maniera straordinaria, aiutando soprattutto i giovani a procurarsi un lavoro e un'occupazione stabile stabile. Il confronto organizzato nella struttura detentiva materana, condivisa favorevolmente dall’Amministrazione carceraria ed Area educativa e in particolare dalla direttrice Maria Consiglia Affatato, si sviluppa nella consapevolezza che si può e si deve dare dignità a chi sconta una pena e segue dei percorsi culturali, favorendo la comunicazione con il mondo esterno. Vanno superati i pregiudizi nei confronti di uomini e donne che hanno una vita, che sognano, amano, soffrono e sono capaci di rendersi conto degli errori fatti. Persone che immaginano di potersi reinserire responsabilmente nella vita sociale quotidiana, una volta uscite dall’istituto penitenziario. In questo senso, nella scia del messaggio leviano che don Pierino ha sostenuto per tanti anni, non possono esserci condanne eterne e diritti da negare anche a chi vive in una condizione di punizione per proprie colpe, nel caso dei detenuti, o per quelle imposte da una gerarchia come per le vicende che caratterizzano il libro di Salierno. I libri, il confronto, l’istruzione sono strumenti indispensabili per l’inclusione sociale e per il superamento dell’onda pregiudiziale e per poter svolgere, in qualsiasi contesto, un’opera di prevenzione per il rispetto della legalità e la riduzione delle condizioni di povertà morale e spirituale che generano la criminalità.
Il Circolo culturale Nicola Panevino di Aliano. |
|
| | |
archivio
| ALTRE NEWS
|
6/12/2025 - Il Sicomoro, Caritas e comune di Matera, i Custodi del Bello tra solidarietà e cura dei beni comuni
Nelle scorse settimane, i Custodi del Bello di Matera hanno portato a termine due importanti iniziative dedicate al lavoro, alla solidarietà e alla valorizzazione dei beni comuni.
La prima attività ha riguardato la raccolta delle olive all’interno del Parco Teresa Vezzos...-->continua |
|
|
|
|
6/12/2025 - Marika Padula : Davide Travascio celebra lo sport paralimpico con un’opera inclusiva
"In qualità di Garante regionale per le persone con disabilità della Regione Basilicata, esprimo il mio più sincero plauso e la più viva soddisfazione per il prestigioso riconoscimento ottenuto da Davide Travascio, alunno della classe quinta A dell’Istituto “D...-->continua |
|
|
|
|
6/12/2025 - Potenza: Carabinieri e studenti rinnovano l’Albero della Legalità
Si rinnova, in una cornice di attesa e di fervore pre-natalizio, la sentita tradizione che unisce l'Arma dei Carabinieri alle istituzioni scolastiche potentine.
Questa mattina, presso la sede del Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, si è svolta la ...-->continua |
|
|
|
|
6/12/2025 - Giffoni in a day a Visioni Verticali
La settima edizione di Visioni Verticali si apre con una nuova e prestigiosa collaborazione con il Giffoni Film Festival. Venerdì 12 dicembre 2025, dalle ore 15 alle 18, presso il Cineteatro Don Bosco, il festival del cinema di Potenza presenta I love cinema -...-->continua |
|
|
|
|
E NEWS
|
WEB TV
|