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| Castelluccio Inf.: esposte due riproduzioni della ‘Olla’ |
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21/05/2021 | In passato ci siamo occupati più volte della “Olla”, un vaso antico con impressa un’iscrizione in alfabeto greco arcaico, che indica un manufatto di uso collettivo, e non privato, risalente al sesto secolo avanti Cristo, ritrovato nel diciottesimo secolo nella Valle del Mercure - nel territorio compreso tra Castelluccio Inferiore e Laino Borgo - e, attualmente, è esposta in un museo di Berlino.
Proprio a Castelluccio Inferiore, in una bacheca all’interno dell’Hotel Mercure, ne sono state esposte due riproduzioni di cui sono stati artefici Franca Iannuzzi, di Episcopia, e Vincenzo Pagano, di Castelluccio Inferiore.
Per anni si è ritenuto che la “Olla” potesse essere andata distrutta, ma grazie alle ricerche di Luciano Longo, fondatore dell’associazione “Mercurion”, ed Egidio Sproviero, noto fisiatra e grande appassionato d’arte, non solo si è scoperto che non è così ma si è anche anche dove si trovi.
“La copia di Iannuzzi è più simile all’originale per forma e colorito - ci spiega Sproviero - ma è più piccola e presenta la particolarità di essere stata cotta sotto terra, come avveniva anticamente. Quella di Pagano, invece, è stata cotta in un forno elettrico, ha la dimensione giusta, quasi la stessa forma, ma il colore non è l’originale e, a differenza dell’altra copia, ha entrambi i minaci come appena realizzata, mentre, adesso, ne presenta solo uno”.
Il sogno sarebbe di riportare a Castelluccio il prezioso reperto archeologico, soprattutto per il significato che riveste in quanto rappresenta la principale testimonianza dei primi insediamenti italici.
“Partiamo dal presupposto che, qualora avvenisse, sarebbe solamente per una esposizione - puntualizza Sproviero - ma affinché ciò accada è indispensabile, ovviamente, l’impegno dell’Amministrazione Comunale unito a quello dell’assessorato Regionale alla Cultura, in quanto è necessaria una polizza assicurativa per una serie di fattori come, ad esempio, il trasporto. Senza dimenticare che bisogna trovare un luogo adatto all’esposizione”.
Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it |
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