E' divenuto un vero e proprio classico questo appuntamento d'autunno, organizzato da Antonio Paolo Pini, nell'ambito dell'Eleven Movie, presso il MIC , Museo Interattivo del Cinema. E' un classico spettacolo che supera le due ore di rappresentazioni e, proprio come il colore cangiante delle fogli cadenti, il contenuto dello show è un mix equilibrato di segmenti, che comprendono: tributi alla commedia italiana; cortometraggi; cabaret; poesie e monologhi.
E' un impegnativo peso culturale ed artistico che si regge sulle poderose spalle dell'eccellente attore Antonio Paolo Pini, ben sorretto, nella sua fatica, dalla convincente e bellissima compagna Susi Mura, passata, in poco tempo, da debuttante a vero e proprio pilastro dell'evento milanese, ben accolto da un pubblico sempre crescente, che aspetta questa occasione per trascorrere due ore di vero divertimento, salutato da scroscianti applausi. Antonio Paolo Pini, da vero e proprio istrione della scena, è un perfetto poliedrico mattatore che fa vivere, a secondo del tema, i personaggi del passato, che hanno fatto la storia della commedia italiana.
E' un attore e , quindi, fine dicitore di poesie appassionanti , che catturano, grazie alla sua voce gradevole e decisa . Durante tutto lo spettacolo, emergono l'energia e la bravura da vero professionista , che tanto lo avvicinano a Gassman, ad Albertazzi e Totò, dai quali grandi maestri ha fatto tesoro del meglio, per le sua performance. Meritate le frequenti chiamate del pubblico, che più di una volta lo hanno interrotto, tanta è stata grande la forza di coinvolgimento di essi nella recitazione.
Antonio Paolo Pini, insomma, dopo la prima esperienza dell'anno scorso e varie performance nei teatri lombardi, si può dire che sia stato consacrato, ormai, alla vita di attore vero e proprio, senza dimenticare che è anche autore di testi e cortometraggi, dai più disparati argomenti.
Gli fa da spalla, beato lui, la bella Susi Mura, anch'essa promossa a pieni voti come cantante, soprattutto del ricco repertorio napoletano, e dalla garbata arte della recitazione. La sua voce, sempre più suadente e in certi passaggi anche accattivante, ne fa una soubrette deliziosa ed una "seconda" di primo piano, per Antonio: una coppia, insomma, vera e propria, di cui sentiremo tanto parlare, d'autunno e d'estate, perchè con lei sulla scena, ci sono sempre le quattro stagione dell'arte. Ancora una volta, nonostante l'inclemenza del tempo, il teatro era pieno, come risultato che l'impegno dei protagonisti è sempre più apprezzato e divulgato. Milano è pronta ad accoglierli nel suo firmamento artistico più ampio e di maggiore prestigio, proprio quello che Susi ed Antonio Paolo meritano a pieni voti.
Giovanni Labanca
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