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Senise, il Gruppo di Preghiera di Padre Pio fa visita alla Vergine di Pompei

31/10/2018

Giornata d’intensa spiritualità del Gruppo di Preghiera di Padre Pio di Senise nella cittadina campana di Pompei. Domenica 28 Ottobre, i Gruppi di Preghiera di Padre Pio provenienti da tutta Italia, si sono ritrovati a Pompei per il raduno annuale a ricordo della spiccata devozione che il Santo di Pietrelcina nutrì per la “Bella Mammina”. L’accoglienza pomeridiana è stata fatta nella sala Trapani a fianco il Santuario. Dalla registrazione abbiamo appreso che si è mobilitata tutta l’Italia. Erano presenti gruppi dalla Campania guidati dal coordinatore regionale Padre Enzo Gaudio cui è toccato l’offerta delle rose alla Madonna. Altri provenienti dalla Puglia, Molise, Abruzzo, Basilicata, Lombardia. Nel saluto di benvenuto, il coordinatore regionale campano Padre Enzo Gaudio, nel ripercorrere le ultime ore di Padre Pio con un breve filmato sugli ultimi istanti d’agonia e la testimonianza sulla profonda devozione al Santo Rosario. I numerosi presenti si sono ritrovati in Basilica assieme alla famiglia Domenicana che ogni anno celebra il momento di raduno nel mese di Ottobre, per la recita del santo Rosario, a preludio della celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo di Pompei, Mons. Tommaso Caputo, assieme ai diaconi e alla comunità sacerdotale presente. Come nasce l’offerta del fascio di rose rosse? Padre Pio visitò il Santuario mariano almeno tre volte: nel 1901, quando da ragazzo vi andò con alcuni compagni di scuola; nel novembre 1911, accompagnato dal padre Evangelista, superiore del convento di Venafro; il 3 gen-naio 1917, in una licenza dalla vita militare. Con molta probabilità-sottolinea Padre Gaudio – furono le visite a Pompei che fece aumentare in Padre Pio la devozione alla Madonna di Pompei. Il 19 settembre 1968 Padre Pio compì un gesto delicatissimo verso la Madonna di Pompei. Gli fu presentato un mazzo di rose, a ricordo dei suoi cinquant’anni di stimmate. Con la sua mano piagata egli estrasse dal mazzo una rosa e l’affidò a un suo figlio spirituale diretto a Napoli, affinché la deponesse dinanzi all’immagine della Madonna del Rosario di Pompei. Tale rosa, come ha ricordato il Vescovo, tuttora custodita nel Santuario in un reliquiario, nel mese di novembre, sarà portata a San Giovanni Rotondo, insieme al Quadro della Vergine, a conclusione dell’anno che vede il 50° della Morte del santo e il centenario della Sua stigmatizzazione. All’uscita dal Santuario, le lacrime di commozione dei fedeli, si sono mischiate alle gocce di pioggia battente cadute dal cielo di Pompei.

Vincenzo diac. Terracina





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