Noepoli ha vissuto un intenso pomeriggio culturale,con la presentazione del libro sulla vita di Rocco Basciano, illustre compaesano che vive a Milano.
La scrittrice Marilena Nocilla, alla sua quarta opera, ha raccolto e raccontato la vita di Rocco Basciano, per proporla come testimonianza di un vissuto assai intenso e variegato, fatto di alti e bassi, di momenti di gioia e di tribolazioni, di lavoro e di arte , al tempo stesso.
Basciano, apprezzato pittore, fondatore e presidente dell'Associazione Culturale "Arte Ba Rocco", molto attiva ed apprezzata nell'ambiente milanese, ha voluto fortemente che la presentazione del libro avvenisse, in primis, nella sua Noepoli, perchè il libro stesso è un ritratto preciso della gente, con cui ha convissuto fino al suo spostamento a Milano , per lavoro.
La presentazione è stata della professoressa Filomena Valicenti, che, da par suo, ha letteralmente spiegato i passaggi più importanti del testo, con professionalità e affetto, tanto da " incantare" la vasta platea dei compaesani, accorsi numerosi alla manifestazione, presso il Centro sociale comunale. La compartecipazione agli eventi scritti è stata totale e fortemente sentita.
Sono intervenuti all'evento , moderato da Elio Ciminelli, i giornalisti Giovanni Labanca e Cristina Libonati ( Terranova e Noepoli), la professoressa Maria Celano di Valsinni, presidentessa dell'Associane Culturale Lucana di Torino, il sociologo Angelo Viccari di Nova Siri , l'assessore Maddalena Angiolilla del Comune di Noepoli ed Antonio Palazzo, vice presidente della Fondazione Carlo Perini di Milao.
L'intervento più toccante, in un certo senso, è stato quello di Giovanni Basciano, fratello maggiore di Rocco, che ha letto alcune poesie "intime", dedicate alla propria famiglia, che non poca commozione ha suscitato tra i presenti, che hanno salutato l'autore con ripetuti applausi di compiacimento ed approvazione.
La scrittrice Nocilla, per la prima volta a Noepoli, ha esternato tutta la sua gratitudine ai presenti, per l'affettuosa accoglienza che le è stata riservata e si detta sorpresa per il clima festoso e socialmente elevato di tutta la comunità.
Rocco Basciano, troppo emozionato, è riuscito, a mala pena, a trovare le parole giuste e bastanti per ringraziare i suoi paesani, costantemente presenti nel suo cuore.
Un tocco di gran classe è stata l'esibizione del soprano Pia Gennatiempo, che ha magistralmente cantato due arie di Giuseppe Verdi.
La lotteria con due quadri del pittore in palio e un gradito rinfresco, hanno concluso un riuscito e felice evento, che resterà a lungo nel cuore dei noiesi.
Foto di Antonio Palazzo.
Giovanni Labanca
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