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Basilicata sempre più ..set! "Tre fratelli" |
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13/07/2012 | Nel 1981 Francesco Rosi sceglie ancora una volta la Basilicata per una sua pellicola: “Tre fratelli”, liberamente ispirata al racconto “Il terzo figlio” di Platonov. Il film racconta la storia di tre fratelli originari del sud, molto diversi a causa dell’età e dei percorsi di vita intrapresi che si rincontrano dopo molti anni al paese natio in occasione della morte della madre. Ognuno si ritrova a fare i conti con il proprio passato e si scontra con i fratelli e il padre, arrivando a fare un bilancio sulla propria vita. Sullo sfondo emerge il malessere della cupa Italia dell’inizio degli anni ’80 che subisce gli ultimi colpi del terrorismo, che il regista analizza attraverso lo scontro generazionale e familiare. Il film fu girato tra Matera, Altamura e la Murgia. Accanto a Rosi nella cura del soggetto lavorò Tonino Guerra. Il ruolo dell’anziano padre dei tre fratelli fu interpretato da un memorabile Charles Vanel che interpreterà il ruolo in modo commovente, arrivando ad immedesimarsi in un autentico contadino pugliese. Rosi narra, in sostanza, un’altra storia del sud, questa volta dall’interno, costantemente in bilico tra pubblico e privato. Un resoconto sull’Italia di oggi sincero, onesto, interessante e coinvolgente. Il film fu presentato fuori concorso al 34° Festival di Cannes, ricevette quattro David e varie nomination all’Oscar. Un curioso aneddoto avvolge il film: in “Baarìa” di Giuseppe Tornatore, nella scena in cui Peppino Torrenuova accompagna suo figlio in stazione, si intravede sullo sfondo la locandina del film “Tre fratelli”.
Nicoletta Fanuele |
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