Ambiente-cultura-eventi- 2/02/2018 - L'Unicef con il suo calendario nella scuola di Pietrapertosa

L'Unicef con il suo calendario nella scuola di Pietrapertosa

2/02/2018

” E’ il tuo villaggio che ti concede il potere universale” afferma Lev Tolstoi.
Torno, in qualità di presidente del Comitato Provinciale Unicef di Potenza, a Pietrapertosa, quarta tappa del mio tour nelle scuole della Basilicata, per il calendario Unicef Basilicata 2018. Ero già stato a Pietrapertosa nell’agosto del 2016, per presentare il libro di poesie di Ione Garramone “Alveare d’arenaria“, Villani editore. La giovane poetessa racconta il paese d’origine Pietrapertosa, uno dei cento borghi più belli d’Italia perché scavato nella roccia nelle Dolomiti lucane, famoso nel mondo per “Il volo dell’aquila”, il ponte tibetano, le strade ferrate. Pietrapertosa si mostra come un antico borgo, caratterizzato da strade strette e vicoli ciechi, che è riuscito a mantenere nel tempo la fisionomia medievale soprattutto nella parte più antica situata alle pendici del Castello, che conserva, ancora oggi, l’antico nome saraceno di Arabat. Un luogo dell’anima che non potete perdere.

Sono tornato a Pietrapertosa per premiare Maria Rosa Laraia, Alessandra Garaguso e Giuliano Mazza della II A della scuola media che hanno illustrato due pagine del calendario Unicef Basilicata 2018, edito da Osanna edizioni di Venosa.
Giuliano con Giacomo Lombardi, ha risposto al tema proposto dalla presidente regionale dell’Unicef Angela Granata “ Per ogni bambino e adolescente la giusta opportunità”, disegnando Venere che esce dalle spume del mare, ispirato da Botticelli.A lei Giuliano confessa “ Un giorno avrò l’opportunità di conoscerti”. E Venere risponde “ E tu di incontrare l’arte”. Accanto a Venere una mano con mille colori.

Maria Rosa e Alessandra, che illustrano il mese di maggio, confessano “ Vorrei avere l’opportunità, attraverso lo studio, di viaggiare in tutto il mondo” E un viso che sbuca da un muro colorato grida “ Viaggiare”.
Pietrapertosa ha solo mille abitanti che vivono a oltre mille metri di altezza.Gli alunni della scuola sono in tutto una cinquantina .Mi accoglie la dirigente scolastica Eugenia Tedesco che mi offre il caffè e mi accompagna nell’aula con la Lim per l’incontro e resta con noi partecipe e attenta.Con lei la professoressa di educazione artistica Angela Rosati che ha messo su una pennetta i disegni dei suoi ragazzi e li guida nella presentazione del loro lavoro.
Tutti sorridono, ricevono il calendario emozionati e raccontano i loro sogni. Vogliono studiare per conoscere il mondo,le grandi città, il movimento, il divertimento.Vorrebbero guidare una Ferrari, sperano di trovare un lavoro,chiedono un mondo di pace.
A loro con l’aiuto di materiali filmati racconto la Storia Oumar.
Oumar ha 17 anni, è orfano e ha un fratello più grande. Come tanti altri ragazzi del Senegal, ha intrapreso un’avventura molto più grande di lui: quella che passando per il deserto del Sahara e il mare Mediterraneo lo porterà, se tutto andrà bene, in Italia. Oumar è ad Agadir, in Niger, ancora molto lontano dalla sua meta finale. Nel suo ingenuo ottimismo, Oumar sottovaluta le prove che lo attendono. “ So che posso morire, ma devo tentare.”
In Italia nel 2016 sono approdati oltre 25mila ragazzi sotto i 18 anni: il 92% di loro ha viaggiato in solitudine, come Oumar. Moltissimi fra loro sono stati vittime di sfruttamento, percosse, detenzione e abusi sessuali durante la loro permanenza in Libia.
Parlo di diritti, istruzione, cibo medicine per tutti i bambini del mondo con l’Unicef e le sue campagne.

Gli alunni e i docenti promettono che mi daranno una mano per la campagna orchidea 2018 che il 21 e 22 aprile porterà anche a Pietrapertosa orchidee da donare alle mamme e con i fondi raccolti Unicef Italia potrà aiutare i minori migranti come Oumar che si trovano nei centri di accoglienza.
Intanto mi consegnano l’euro che ciascuno ha portato e li ringrazio con i palloncini, bandiere, portachiavi e campanellini Unicef.
Li saluto, li ringrazio e continuo il mio viaggio nelle scuole della Basilicata, martedì 6 febbraio sono alla Don Milani di Potenza.

Pietrapertosa 2 Febbraio 2018 Mario Coviello