HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

 

 

Controlli ASP sui cantieri del raccordo autostradale

23/02/2024



Attività di controllo da parte dell’Unità Operativa Complessa di Medicina del Lavoro e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro afferente al Dipartimento di Prevenzione Collettiva Salute Umana della Asp Basilicata, diretto da Biagio Schettino.
A finire sotto la lente di ingrandimento i cantieri stradali dislocati sul Raccordo Sicignano-Potenza che sono stati ispezionati su richiesta del Procuratore Aggiunto del Tribunale del capoluogo Maurizio Cardea in risposta ad un’azione nazionale mirata al controllo nei cantieri dopo i gravi fatti di Firenze.
Ad esser controllate, in prevalenza, le ditte che operano in appalto e subappalto.
I controlli sono stati effettuati oltre che dall’Azienda Sanitaria Locale di Potenza, anche dagli Ispettori dell’ITL (Ispettorato Territoriale del Lavoro) e dal nucleo carabinieri attestato allo stesso Itl.
Al termine dell’intensa attività di controllo, sono state comminate diverse prescrizioni penali per violazione della normativa di sicurezza: nello specifico sono stati ispezionati 6 cantieri su cui operano 11 ditte (di cui 7 appaltatrici e 4 subappaltatrici) per un totale di 37 lavoratori impiegati. In un caso è stato individuato un lavoratore irregolare senza alcun contratto per cui è stata immediatamente imposta la sospensione dell’attività imprenditoriale in quel tratto di competenza. Dodici in totale le violazioni accertate nei confronti delle ditte impiegate sul Raccordo Sicignano-Potenza ed in tre casi sono state sospese le attività per violazione delle norme di sicurezza del lavoro nei cantieri ai sensi dell’articolo 20 comma 3 del D.Lgs 758/94. I controlli hanno riguardato anche la Galleria ‘Marmo’ dove tre aziende sono state ispezionate e due di esse sono state sanzionate per aver operato con attrezzature non conformi.
Lunedì sarà convocato il committente dei lavori che legislativamente si pone come presunto responsabile delle violazioni emerse non avendo, allo stato attuale, posto alcuna azione di controllo da parte dei Coordinatori della Sicurezza sui cantieri subappaltati. Norma vuole che, nel momento in cui si affida un appalto, si effettui anche una serrata attività ispettiva e di controllo nei cantieri. Cosa che al momento pare essere stata latente e che potrebbe portare a conseguenze anche penali per il committente. I controlli non si fermano a questa attività appena conclusa, ma proseguiranno nel tempo per garantire incolumità ai lavoratori e rispetto delle regole da parte delle ditte operanti.


“Nel settore della vigilanza e della prevenzione sul lavoro- evidenzia Biagio Schettino- la Asp Basilicata si pone come apripista oramai da circa un ventennio, e quindi da quando è stata congiuntamente avviata l’attività ispettiva con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro. Da due decenni- aggiunge il Direttore dipartimentale- abbiamo anticipato di fatto le nuove norme che andranno in vigore entro pochi giorni relativamente alla collaborazione tra Enti per il conseguimento di maggiori risultati. La nostra opera di controllo proseguirà senza sosta perché l’incolumità dei lavoratori è alla base del principio di rispetto nei confronti di chi opera in particolare nei cantieri”.




ALTRE NEWS

CRONACA

27/07/2024 - San Chirico Nuovo: i carabinieri sventano un furto di pannelli fotovoltaici
26/07/2024 - Grave incidente sull'A2 a Lauria: cinque feriti, grave una coppia di anziani
26/07/2024 - Parte a Nova Siri Marina il progetto ''Spiaggia per tutti''
26/07/2024 - Matera, emergenza cinghiali: presentato esposto in Procura

SPORT

27/07/2024 - Serie D: l’attaccante Romano ufficializzato dal Francavilla
27/07/2024 - Lettera al nuotatore Domenico Acerenza dal consiglio comunale di Sasso di Castalda
26/07/2024 - Rinascita Lagonegro, confermato il preparatore fisico Vincenzo Ghizzoni
26/07/2024 - Matera: Maria Tedesco è la nuova preparatrice atletica

Sommario Cronaca                                  Sommario Sport

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua



 



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo