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Viggianello: sconfiggono il Covid a 94 e 87 anni |
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14/11/2020 |
| Il virus continua a galoppare ovunque, in Basilicata come in Italia e nel mondo, e ci costringe quotidianamente a vivere con la paure e le tante difficoltà provocate dalla pandemia.
Ma nel grigiore generale un po’ di luce arriva da due storie bellissime, con protagoniste due persone molto anziane che vivono in un piccolo borgo nel cuore del Parco del Pollino, le cui vicende si intrecciano e, di sicuro, possono contribuire a infondere più fiducia nel futuro.
Grazie alle cure ricevute, rispettivamente, al San Carlo di Potenza e al Madonna delle Grazie di Matera, sono riusciti a sconfiggere il Covid un 94enne e una 87enne, entrambi di Viggianello, con patologie pregresse e positivi in seguito a casi in famiglia.
“Ringraziamo davvero tutto il reparto del San Carlo di Potenza e anche l’Ospedale di Lagonegro”, hanno fatto sapere i familiari del 94enne tornato ieri a casa e che era stato ricoverato in Pneumologia al San Carlo lo scorso 15 ottobre, subito dopo la positività riscontrata all’Ospedale di Lagonegro, dove si era recato per dei controlli.
Ringraziamenti cui si uniscono anche i parenti della 87enne, ricoverata lo scorso 25 ottobre in Malattie Infettive a Matera, dopo essere risultata positiva il giorno prima. “Siamo molto grati nei per quello che hanno fatto i sanitari del 118, insieme con i medici e il personale del Madonna delle Grazie e dell’Ospedale di Lagonegro, dove sta ultimando la riabilitazione”, ci ha detto il nipote.
“Sono particolarmente felice dell’esito negativo del tampone di un nostro concittadino di ben 94 anni, risultato positivo il 15 Ottobre – ha commentato Antonio Rizzo, sindaco di Viggianello – Nato tra le due guerre, anche questa battaglia è stata superata, dopo ricovero a Potenza e spostamento a Lagonegro, tra ambulanze e letti ospedalieri, è tornato a casa, nel suo ambiente domestico e nella nostra comunità. Così come sono felice perché tornerà anche la signora 87enne ricoverata prima a Matera e poi a Lagonegro. Due straordinarie belle notizie che dimostrano quanto la caparbietà e la forza dei nostri nonni viggianellesi, siano più forti anche del Coronavirus. Superata l’emergenza – ha concluso Rizzo – a questi concittadini dovremo rilasciare un particolare riconoscimento per essere ancora qui tra di noi e con la solita grande forza di animo. Dai nostri nonni viggianellesi arriva un esempio, una speranza e un buon auspicio per tutti i positivi al Covid, che vivono questo momento di ansia e preoccupazione. Mi auguro di poterli presto abbracciare e ritornare a chiacchierare come qualche mese fa in tranquillità e sicurezza”.
Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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