Senise, fratellanza sportiva tra le scuole di basket di Senise e Tursi
29/04/2016
Pomeriggio di festa a Senise all’insegna dello sport e dell’Integrazione: la vittoria più bella. L’iniziativa rientra nell'ambito delle attività previste dall’accordo di programma stipulato tra CONI e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per favorire l’integrazione sociale delle persone straniere attraverso lo sport.
Infatti ieri, nella palestra dell’Istituto Tecnico, si sono ritrovate, per un momento di fratellanza sportiva, le scuole di minibasket di Senise e Tursi. Alla guida del coach Salvatore Cavallo i bambini appartenenti alle categorie degli esordienti (bambini e bambine fra i 10 e gli 11 anni) e degli scoiattoli (fra i 7 egli 8 anni), hanno messo in mostra i progressi fatti durante il periodo della scuola nel pieno spirito del divertimento, senza stancarsi eccessivamente. I bambini, suddivisi in mini squadre, si sono esibiti prima in pratiche di riscaldamento con tiri dalla distanza e poi in un vero mini torneo che ha appassionato non solo i piccoli atleti ma anche i genitori che gremivano gli spalti.
Il minibasket è l'attività sportiva propedeutica alla pallacanestro. È uno sport giocato con la palla, basato sul gruppo, attraverso il quale si sviluppano gli schemi motori e le capacità motorie di base.
Nella categoria degli SCOIATTOLI, l'attività svolta è di carattere prettamente ludico. Infatti, tre quarti della lezione consiste in giochi, percorsi e gare di tiro. Solo un terzo della lezione ha un carattere più tecnico, proprio perché si tratta di un avviamento allo sport cestistico vero e proprio. In questa fase, l'attività prende anche il nome di gioco sport o easy basket. Come precisato dal tecnico Cavallo, a questa età si cerca di educare e indirizzare i bambini non solo allo svolgimento di una sana pratica sportiva ma, soprattutto, a infondere loro il rispetto delle regole fondamentali. Imparare sin da piccoli ad accettare le regole comuni di gioco, ha una valenza altamente educativa e formativa in quanto rappresenta un pratico esempio comportamentale. I praticanti, devono comportarsi secondo i principi di lealtà e correttezza sportiva e cooperare attivamente per la promozione di una civile convivenza sportiva. Perché lo sport stimola a un sano superamento di se stessi e dei propri limiti, allena lo spirito di sacrificio e, se ben praticato, favorisce la lealtà nei rapporti interpersonali e l'amicizia.
I piccoli atleti hanno ben figurato mostrando buone capacità tecniche e motorie, ma l’obiettivo della giornata è stato, come sempre, la socializzazione tra bambini sfruttando l’eccezionale veicolo del minibasket, sviluppando un sano spirito sportivo nel rispetto di compagni e avversari.
Alla fine hanno terminato la giornata con il terzo tempo che è consistito in un momento di relax e di vera fratellanza, gustando pizzette e dolciumi preparati per l’occasione.
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi
Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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Pomeriggio di festa a Senise all’insegna dello sport e dell’Integrazione: la vittoria più bella. L’iniziativa rientra nell'ambito delle attività previste dall’accordo di programma stipulato tra CONI e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per favorire l’integrazione sociale delle persone straniere attraverso lo sport.
