HOME Contatti Direttore WebTv News News Sport Cultura ed Eventi
 
Dispositivi per apnee notturne difettosi: condanna confermata per Philips-Respironics

5/02/2024

La multinazionale Philips SPA e Respironics Deutschland GMBH dovranno pagare una penale di 20mila euro per ogni giorno di ritardo (a decorrere dal 30 giugno 2023) nell'esecuzione del ritiro degli apparecchi difettosi e ritenuti dannosi per la salute di chi soffre di apnee notturne. È quanto stabilito dai giudici della Corte di Appello di Milano, sezione XIV Civile specializzata in materia d'impresa, che con una sentenza arrivata nei giorni scorsi hanno accolto (confermandola) l’azione inibitoria collettiva avanzata dall'Associazione Apnoici Italiani APS e da Adusbef APS nei confronti della multinazionale olandese. Nel dispositivo si legge ancora che è fissata a titolo di penale "la somma di 10mila euro per ogni giorno di ritardo" nel ritiro degli apparecchi a partire da oggi (cioè dal giorno successivo alla pubblicazione dell'ordinanza) e si condanna inoltre Philips SPA e il distributore europeo Respironics Deutschland GMBH, in solido tra loro, al pagamento di "20.119 euro per competenze professionali in favore di Associazione Apnoici Italiani APS e Adusbef APS. In merito agli apparecchi in questione, si tratta nello specifico dei dispositivi medici Trilogy 100, Trilogy 200, Garbin Plus, Aeris, LifeVent, BiPAP V30, BiPAP A30/A40 Series, CPAP e PAP a due livelli.

Una vittoria per l'Associazione Apnoici Italiani e Adusbef, che per annunciare l’esito di una battaglia legale contro la multinazionale olandese, durata all’incirca 16 mesi, ha indetto una conferenza stampa che si è svolta oggi a Roma presso la sala convegni ISMA (in via della Guglia, 69A). "È una sentenza importante perché è la prima azione inibitoria in termini di salute in Italia e perché due associazioni (pazienti e consumatori) sono riuscite a far valere il diritto alla salute- ha commentato Luca Roberti, presidente Ass. Apnoici Italiani APS- Con questa sentenza si stabilisce che se una multinazionale lavora non tutelando la sicurezza dei pazienti, c'è la possibilità di imporgli una corretta esecuzione, anche tramite l’imposizione di una penale. Acquista dunque valore la necessità di dare risposte sanitarie adeguate ai pazienti, non subordinando l’attività alle sole leggi di mercato".

Soddisfatto del provvedimento della Corte d’appello di Milano l'avvocato Antonio Tanza, Presidente di Adusbef Aps (Associazione di Consumatori), che ha sottolineato “l’enorme portata della vittoria ottenuta non solo per i pazienti apnoici, ma per tutti i consumatori. L’azione di classe inibitoria si dimostra uno strumento efficace e tempestivo che rende concreta la tutela collettiva, impedendo la prolungata esposizione a rischi per la salute e affermando il diritto individuale ad una cura sicura. Abbiamo dimostrato che tutti i pazienti potevano pretendere una rapida sostituzione dei dispositivi difettosi. Questo risultato- ha sottolineato- non apre solo la strada ai ristori per i pazienti, ma costituisce un deterrente per evitare che in futuro le imprese trascurino il diritto alla sicurezza di ciascun consumatore. Sono molto orgoglioso del percorso intrapreso”.

Ad intervenire sull’ordinanza, infine, l’avvocato Stefano Bertone, dello studio legale Ambrosio & Commodo, che per conto dell'Associazione Apnoici Italiani ed Adusbef aveva promosso nel settembre 2022 l'azione inibitoria collettiva contro la multinazionale per accelerare il ritiro e la sostituzione degli apparecchi. "Per Ambrosio & Commodo, dopo 40 anni passati alla ricerca di risarcimenti per danni già verificatisi, è una enorme soddisfazione giocare un ruolo nuovo- ha detto- in cui riusciamo, in parte, a prevenirli a favore della salute collettiva. Resta però il fatto che più di 100.000 persone hanno inalato ed ingerito sostanze tossiche, potenzialmente letali, e ne sono comprensibilmente scioccate: di questo l’azienda dovrà rendere conto davanti ai Tribunali in una nuova serie di cause".

La vicenda
Nel giugno del 2021 la multinazionale olandese Philips aveva allertato le autorità competenti sul pericolo legato ad alcuni dispositivi medici per la respirazione, il cui utilizzo avrebbe comportato rischi per la salute dei pazienti che soffrono di disturbi del sonno e di patologie neuro-muscolari. Il problema, in particolare, riguarda la schiuma fono-assorbente presente all'interno dei macchinari, la cui degradazione "provoca il rilascio di particelle e sostanze tossiche destinate ad essere inalate o ingerite dal paziente durante il trattamento". Philips aveva quindi rassicurato di risolvere il problema (mediante richiamo, sostituzione o riparazione dei dispositivi coinvolti) entro dicembre del 2022. Non essendosi però verificato, il Tribunale di Milano, accogliendo il ricorso presentato da una class action in rappresentanza dei 106mila utilizzatori dei dispositivi medici della Philips per la respirazione non sicuri, e alla luce delle considerazioni espresse anche dal ministero della Salute, aveva condannato Philips SPA e Respironics Deutschland, nella sua veste di mandataria europea della fabbricante statunitense Respironics, a riparare o sostituire (entro il successivo 30 aprile) alcuni dispositivi per le apnee notturne ritenuti pericolosi per i pazienti, stabilendo una penale di 20mila euro “per ogni giorno di ritardo, nell’ottemperanza dell’ordine impartito a decorrere dalla scadenza del termine assegnato per il completamento del piano". L’azione inibitoria collettiva, la prima in materia di salute in Italia, era partita per volontà dell’Associazione Apnoici Italiani e Adusbef. Ad assisterle un pool di legali, coordinati dall’avvocato Stefano Bertone, dello studio associato Ambrosio & Commodo, che aveva preparato il ricorso chiedendo di velocizzare il ritiro di quei dispositivi medici che “possono provocare lesioni gravi potenzialmente letali o danni permanenti o interventi medici per evitare danni permanenti”.

 

 

ALTRE NEWS


Notizie dall'Italia e dall'Estero - Lasiritide OUT -
27/04/2024 - ''I tre appuntamenti'', il romanzo di Antonio Borsa

Lo scrittore Antonio Borsa che ha da poco pubblicato, grazie alla casa editrice La Bussola, il suo romanzo “I tre appuntamenti”. Informatore farmaceutico, laureato in scienze biologiche e in economia e management, spera di diventare professore di matematica e fisica per pote...-->continua

27/04/2024 - Milano, 70mila euro e 5 kg di droga nella soppressata: due arresti della Polizia di Stato

Mercoledì 24 aprile a Milano, la Polizia di Stato ha arrestato due cittadini albanesi di 36 e 46 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

Martedì pomeriggio, in zona Istria, gli agenti della Squadra Investigativa de...-->continua

27/04/2024 - Campi Flegrei, forte scossa di magnitudo 3.9 avvertita a Napoli

na scossa di terremoto di magnitudo 3.9 con epicentro nella zona dei Campi Flegrei ha svegliato alle 5,44 molti napoletani che l'hanno avvertita distintamente, soprattutto ai piani alti dei palazzi.

L'evento è stato localizzato ad una profondità di 3 ...-->continua

26/04/2024 - La carica dei cinquantadue al via del 3° Rally Costa del Gargano

Con un numero di equipaggi raddoppiato rispetto alla precedente edizione, scatta alle ore 17.30 di domani, sabato 27 aprile, dal porto turistico di Manfredonia (FG), il 3° Rally Costa del Gargano, neo promosso nella Coppa di Zona 8 ACI Sport. Sono cinquantadue...-->continua

26/04/2024 - Massafra, grande successo per la nona edizione del meeting "Sport & Benessere in Terra delle Gravine''

Una giornata all'insegna dello sport, dell'aggregazione e della valorizzazione del territorio, ricordando e celebrando l'anniversario della Liberazione d'Italia dal nazifascismo.
Va in archivio tra gli applausi la nona edizione del meeting Sport & Benesser...-->continua

26/04/2024 - La Coppa di Zona Max Racing inizia dal Rally Costa del Gargano - pronti per la sfida dauna del 27 e 28 aprile

Si aprono le danze della nuova stagione rallystica che inizia dal “Costa del Gargano”, alla sua terza edizione neo promosso nella Coppa Rally di Zona 8 ACISPORT, il prossimo sabato 27 aprile con start da Manfredonia (FG). Sono cinque gli equipaggi della scuder...-->continua

25/04/2024 - 25 Aprile Mattarella, il richiamo all'unità

"Intorno all'antifascismo è possibile e doverosa l'unità popolare, senza compromettere d'altra parte la varietà e la ricchezza della comunità nazionale, il pluralismo sociale e politico, la libera e mutevole articolazione delle maggioranze e delle minoranze n...-->continua


CRONACA BASILICATA

28/04/2024 - Potenza: maltrattamenti alla moglie davanti ai loro bambini. Arrestato
27/04/2024 - È morto l'uomo coinvolto nell' incidente a Tolve
27/04/2024 - Addio a Daniele Abalsamo che portava la musica con la sua bici
26/04/2024 - Tolve. Incidente sulla SP 123 a Ponte Pozzillo

SPORT BASILICATA

28/04/2024 - Serie D: matematica salvezza per il Rotonda vittorioso in casa
28/04/2024 - Karate, campionato italiani U21: vola Orsola e tutto il Cam D'Onofrio
28/04/2024 - Rotonda, mister Pagana: ‘La D vanto per la comunità, la salvezza è di tutti’
27/04/2024 - La PM Gruppo Macchia torna alla Caizzo, sabato alle 18:00 c’è la Windor Crispiano

Sommario Cronaca                                  Sommario Sport

NEWS BREVI
1/12/2021 Ultimo lotto Bradanica, domani alle 11.30 l’apertura al traffico

Come annunciato nei giorni scorsi verrà aperto domani, 2 dicembre, l’ultimo lotto “La Martella” della strada Statale “Bradanica”.
L’apertura al traffico è in programma alle ore 11.30 al km 135 lato La Martella.
Sarà presente l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra.

28/11/2021 Poste Italiane: estesi orari apertura di tre uffici postali lucani

Poste Italiane comunica che a partire lunedì 29 novembre, gli Uffici Postali di Matera 5, Melfi e Moliterno saranno interessati da un potenziamento degli orari di apertura al pubblico.
In particolare, gli uffici postali di Melfi e Moliterno (PZ) saranno aperti dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:20 – 19:05, il sabato dalle ore 8:20 alle 12:35. Matera 5 osserverà l’orario di apertura su 6 giorni lavorativi. Lun/ven 08:20 – 13:45, sabato  08:20 – 12:45.
Questi interventi confermano la vicinanza di Poste Italiane al territorio e alle sue comunità e la volontà di continuare a garantire un sostegno concreto all’intero territorio nazionale. Anche durante la pandemia, infatti, Poste Italiane ha assicurato con continuità l’erogazione dei servizi essenziali per andare incontro alle esigenze della clientela, tutelando sempre la salute dei propri lavoratori e dei cittadini.
L’Azienda coglie l’occasione per rinnovare l’invito ai cittadini a recarsi negli Uffici Postali nel rispetto delle norme sanitarie e di distanziamento vigenti, utilizzando, quando possibile, gli oltre 8.000 ATM Postamat disponibili su tutto il territorio nazionale e i canali di accesso da remoto ai servizi come le App “Ufficio Postale”, “BancoPosta”, “Postepay” e il sito www.poste.it. 

15/11/2021 Obbligo di catene o pneumatici da neve

E’ stata emessa questa mattina e trasmessa alla Prefettura ed a tutte le Forze dell’ordine, l’ordinanza firmata dal Dirigente dell’Ufficio Viabilità e Trasporti della Provincia, l’ing. Antonio Mancusi, con la quale si fa obbligo:“A tutti i conducenti di veicoli a motore, che dal 01 Dicembre 2021 fino al 31 Marzo 2022 transitano sulla rete viaria di competenza di questa Provincia di Potenza, di essere muniti di pneumatici invernali (da neve) conformi alle disposizioni della direttiva comunitaria 92/33 CEE recepita dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 30/03/1994 e s.m.i. o a quelle dei Regolamenti in materia, ovvero di avere a bordo catene o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, sui veicoli sopraindicati.

Tale obbligo ha validità, anche al di fuori del pericolo previsto in concomitanza al verificarsi di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio”.





Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo