-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Bolognetti su Fenice: "niente sacciu, niente vidi e niente sentii"

22/09/2011

Di Maurizio Bolognetti, Direzione Nazionale Radicali Italiani
Che spettacolo inqualificabile! Mentre l’ex direttore dell’Arpab decide di esercitarsi nelle chiamate di correo, scatta il consueto “io non sapevo, io non c’ero e se c’ero ero distratto”.
Tra i primi ad esercitarsi nel gioco di società più giocato nei palazzi regionali e provinciali, l’ex assessore all’ambiente, il piddino Santochirico. Si, avete capito bene, proprio lui, quello che sul Pertusillo ebbe la faccia tosta di parlare di procurato allarme. Il povero Santochirico dice di non essere stato informato dagli uffici del dipartimento ambiente fino al marzo del 2009. Davvero strano che di fronte alla gravità di una situazione, che pur viene segnalata dall’Arpab a partire dal 2007, per due anni nessuno avverta la necessità di informare sua eccellenza Vincenzo Santochirico. Muto, almeno per ora, il predecessore di Santochirico, cioè Erminio Restaino. Immaginiamo che anche lui non abbia mai avvertito la necessità di capire e di sapere. Muto gioco forza il povero Ferrara, che è passato a miglior vita, e muto anche il commissario e traghettatore Andrea Freschi. Insomma, niente saccio, niente vidi e niente sentii.
L’omertà in via Anzio e dintorni è una virtù e si è arruolati solo dopo aver dato prova di essere un bravo picciotto.
Il prerequisito per far carriera è quello di essere ricattabili. Tutti assieme appassionatamente come dannati in una barca.
In tutta questa manfrina, in questo uagliù facimm ammuina, tutti sembrano aver dimenticato che la Basilicata è una delle 5 regioni che hanno fatto guadagnare all’Italia una condanna da parte della Commissione Europea per violazione della direttiva 2008/1/CE(sostitutiva direttiva 96/61/Ce). Parliamo di una direttiva che impone una autorizzazione per tutte le attività industriali e agricole che presentano un notevole impatto inquinante. L’AIA, tanto per intenderci.
Il bello è che traccia di questa condanna la rinveniamo in una determina dirigenziale della Regione Basilicata datata maggio 2011. In essa vengono stanziati 150mila euro per rapporti di collaborazione necessari a lavorare sul fronte del mancato rilascio delle autorizzazioni integrate ambientali. Si potrebbe dire: oltre al danno la beffa.
Ma del resto come avrebbero potuto rilasciare l’Aia con i dati dell’inquinamento di cui certamente erano a conoscenza?
Veleni industriali e politici, veleni di regime figli dell’antidemocrazia e dell’assenza di Stato di diritto.
Abbiamo sete di verità, fame di legalità e ci auguriamo che finalmente qualcuno si assuma una qualche responsabilità. Che qualcuno perlomeno chieda scusa.



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
30/04/2025 - Bardi a Valencia: confronto su dissesto idrogeologico ed energia

La Basilicata rafforza la propria vocazione europea e lo fa puntando su innovazione, tutela del territorio e politiche energetiche sostenibili. Il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha incontrato oggi a Valencia la Vicepresidente della Generalitat Valenciana, S...-->continua

30/04/2025 - Cisl Fp denuncia: 'Ancora bloccati i premi di produttività per dipendenti regionali'

La Cisl Funzione Pubblica torna a sollecitare la Regione a sbloccare l’operatività dell’Autorità regionale per la valutazione e il merito, l’organismo indipendente (ex OIV) incaricato di validare, tra le altre cose, i criteri per l’erogazione della produttivit...-->continua

30/04/2025 - Programma speciale Senise, Lacorazza: occorre rifinanziare

“Spostare più verso la spesa corrente piuttosto che spesa per investimenti non deve pregiudicare le ragioni per le quali il programma speciale Senisese è stata concepito.

Ho votato la norma, proposta dal consigliere Aliando ma credo ispirata o condivi...-->continua

30/04/2025 - Chiorazzo (BCC) su 1 Maggio a Matera e Senise

“In occasione della giornata che celebra il lavoro come fondamento della nostra Repubblica, sento il dovere di ribadire con forza che non può esserci vera festa senza giustizia sociale, sicurezza e dignità per ogni lavoratrice e lavoratore”. È quanto dichiara ...-->continua

30/04/2025 - 1 Maggio, Pittella: Lavoro sicuro e inclusivo al centro del futuro della Basilicata

"Il Primo Maggio è la festa del lavoro, della dignità, dei diritti conquistati e di quelli ancora da garantire. Celebriamo chi ogni giorno contribuisce a far crescere la nostra società, senza dimenticare chi vive l'incertezza, chi cerca spazio nel mondo del la...-->continua

30/04/2025 - Gagliardi: Approvata la proposta sulla medicina di genere. Un risultato per tutte le giovani donne lucane

“È una grande soddisfazione per la Conferenza Regionale delle Donne Democratiche aver assistito all’approvazione all’unanimità della proposta presentata dal Capogruppo PD Piero Lacorazza in materia di medicina di genere”.
A dichiararlo è Bruna Gagliardi, P...-->continua

30/04/2025 - Fertilità femminile, l’Aula approva all’unanimità OdG Lacorazza

Il Consiglio regionale della Basilicata, nella seduta di ieri, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato dal capogruppo del Partito Democratico, Piero Lacorazza, dedicato alla tutela della fertilità femminile.

Attraverso questo atto, ...-->continua


















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo