-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Raffaella Pannuti: Governo e Terzo Settore, è tempo di fare chiarezza

9/01/2019

È prevista per domani, 10 gennaio, la convocazione da parte del governo di "rappresentanti del Forum del Terzo Settore e delle associazioni del mondo non profit” per discutere del pasticcio relativo all’Ires. A questo proposito – pur ribadendo grande rispetto per l’ottimo lavoro che il Forum ha svolto e sta svolgendo in questi anni – desidero precisare che il Forum stesso non rappresenta tutte le realtà del mondo non profit, e credo sarebbe opportuno che il governo specificasse quali altre associazioni, non meglio precisate nel comunicato stampa del governo stesso, siano state convocate. In particolare vorrei ricordare che la legge n.106 del 2016 sulla riforma del Terzo Settore - con il decreto dell’agosto 2017 - ha dato vita al Consiglio Nazionale del Terzo Settore, i cui trentatre membri sono stati nominati a febbraio del 2018 dal Sottosegretario Bobba. Il Consiglio Nazionale del Terzo Settore è stato convocato l’ultima volta nel maggio 2018, prima che l’attuale governo si insidiasse. Dopo l’insediamento del governo, tale organismo non è mai più stato convocato. Alla luce di tutto ciò, chiediamo la convocazione del Consiglio Nazionale del Terzo Settore, così come previsto dalla legge.

Chiediamo inoltre il dimezzamento dell’Ires per tutte realtà del mondo non profit - e non solo per alcune - come ora prevede una norma del 1973, in particolare l’articolo 6 del DPR 601/73.
Infine, chiediamo chiarezza sul destino degli enti non profit che scegliessero di non iscriversi al Registro Unico del Terzo Settore, la cui situazione è bene riassumere ancora una volta. Solo dopo l’entrata in vigore delle nuove disposizioni fiscali previste dalla Riforma, sarebbe infatti stata disapplicata l’agevolazione della riduzione a metà dell’Ires per gli enti che si fossero iscritti nell’istituendo Registro Unico del Terzo Settore. L’agevolazione sarebbe invece rimasta per gli enti che avessero deciso di non iscriversi nel Registro Unico del Terzo Settore. Si tratta quindi di un’abrogazione che penalizza alcuni enti non profit, scardinando in sostanza l’impianto normativo che era stato creato con la Riforma del Terzo Settore, e lasciando alcuni enti senza un regime agevolativo nell’attesa dell’entrata in vigore dei regimi fiscali previsti dalla Riforma. In ogni caso questa abrogazione lascia senza alcun regime agevolativo gli enti che avrebbero scelto di non iscriversi al Registro Unico del Terzo Settore.

Raffaella Pannuti
Presidente Fondazione ANT Italia ONLUS



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
19/12/2025 -  Approvata norma Nocco per rafforzare la sanità veterinaria pubblica

Più tutele per la salute pubblica e animale, più strumenti per contrastare epizoozie e zoonosi, più riconoscimento ai medici veterinari del territorio: sono questi gli obiettivi raggiunti grazie all’approvazione dell’emendamento a prima firma della senatrice Maria Nocco (Fra...-->continua

19/12/2025 - Precari dell’Arlab verso la stabilizzazione

Un passo decisivo verso il superamento del precariato storico nelle agenzie regionali è stato compiuto con l’approvazione, da parte del Consiglio regionale, della legge di assestamento di bilancio. A darne notizia è l’assessore regionale allo Sviluppo Economic...-->continua

19/12/2025 - Cicala: lavoro di squadra per l’agricoltura

“Solo con una squadra unita e compatta si possono affrontare le sfide più complesse e raggiungere risultati importanti per la Basilicata”. Con queste parole l’assessore alle Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Basilicata, Carmine Cicala, h...-->continua

19/12/2025 - Dighe, collegamento Acerenza-Genzano verso il traguardo

Nuovo sopralluogo del vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe, sui cantieri dello schema idrico Basento Bradano. La fisionomia dell'infrastruttura di collegamento tra la diga di Acerenza e quella di Genzano di Luc...-->continua

19/12/2025 - Sì da Aula all’Odg del M5s su ricerca e raccolta dei tartufi

Nel corso della seduta di ieri del Consiglio regionale è stato approvato l’odg a firma delle consigliere regionali del M5s, Alessia Araneo e Viviana Verri, relativo alle modifiche all’articolo 17 della L.R. n. 35/1995. Con l’odg si impegna la Giunta regionale ...-->continua

19/12/2025 - Contenzioso Agea con Comuni, Consiglio approva odg Polese

Approvato all’unanimità dal Consiglio regionale della Basilicata un ordine del giorno del consigliere Mario Polese (OL), con il quale si impegna la Giunta regionale a “prevedere, al fine di evitare una sicura dichiarazione di dissesto degli Enti municipali coi...-->continua

19/12/2025 - Conflitto israelo-palestinese, Consiglio approva odg di Polese

Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, proposto dal consigliere Mario Polese (OL) e sottoscritto da altri consiglieri, sulla pace la tutela dei civili e la coesistenza tra i popoli nel conflitto israelo-palesti...-->continua














Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo