-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

L'Abbate M5s :accordo tra CETA UE- Canada sull’agroalimentare italiano

17/07/2017

Sul trattato internazionale tra Ue e Canada le posizioni nel mondo agricolo sono divergenti. A tutela dei produttori e dei consumatori, il M5S chiede al ministro Martina di valutare con studi l’impatto del Ceta nonché con quali strumenti intenda difendere l’agroalimentare italiano

Le divergenze di vedute sul Ceta (Accordo economico e commerciale globale tra Canada e Unione europea) ha creato una vera e propria spaccatura nel mondo agricolo e agroalimentare italiano. Se da un lato alcuni grandi marchi Dop e Confagricoltura ritengono che possa rivelarsi una buona occasione per le esportazioni italiane, le manifestazioni di piazza della Coldiretti, degli agricoltori e dei piccoli produttori di agroalimentare di qualità hanno scosso l’opinione pubblica e il Palazzo sulla opportunità di firmare questo trattato internazionale. Dinanzi a questo acceso confronto, servirebbero studi scientifici condotti al fine di valutare l’impatto delle disposizioni del Ceta sul comparto agricolo e sull’agroalimentare Made in Italy. A chiederlo al ministro delle Politiche agricole sono i deputati 5 Stelle della Commissione Agricoltura della Camera in una interrogazione parlamentare con quale si chiede anche con quali “strumenti di difesa” s’intenda procedere nel caso in cui le tanto sbandierate promesse di crescita e i reciproci benefici siano disattesi.

“I roboanti proclami sono rimasti troppo spesso solo parole come avvenuto per altri accordi internazionali quali, ad esempio, il Nafta – dichiara il deputato Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura a Montecitorio – Ad oggi, mentre la ratifica del Ceta è già giunta in Parlamento, non è possibile stimare le conseguenze dell’armonizzazione delle norme Ue con quelle del Canada né dell’abbattimento delle barriere non tariffarie agli scambi, come quelle relative alla sicurezza alimentare, in primis il principio di precauzione a tutela della salute dei cittadini che caratterizza le norme europee. Tra gli elementi più rischiosi per la tutela dell’agroalimentare Made in Italy – prosegue Giuseppe L’Abbate (M5S) – la grande quantità di certificazioni Dop e Igp non tutelate dal Ceta e le posizioni più permissive del Governo canadese sugli Ogm e sull’uso dei pesticidi in agricoltura. Chiediamo al Governo di fornire queste informazioni sulle conseguenze del Ceta all’opinione pubblica e ai parlamentari che dovranno votarlo, su cui rinnoviamo l’invito già indirizzato a Coldiretti – conclude il deputato 5 Stelle – di far dichiarare apertamente a deputati e senatori la propria posizione sul trattato internazionale Ue-Canada, così da confrontarla con la prova dei fatti dei voti in Aula”.




archivio

ALTRI

La Voce della Politica
18/11/2025 - Diritto allo Studio, summit europeo a Firenze sulla sostenibilità

La sostenibilità della vita universitaria e il futuro dei servizi essenziali destinati agli studenti sono al centro di un importante incontro internazionale in programma a Firenze il 18 e 19 novembre 2025. Enti e organismi europei per il Diritto allo Studio Universitario (DS...-->continua

18/11/2025 - Intesa tra la Biblioteca Stigliani e l’Ente Parco Chiese Rupestri del Materano

Realizzare iniziative congiunte di carattere culturale, educativo e divulgativo.
Nasce con questi obiettivi il protocollo d’intesa tra la biblioteca provinciale “Tommaso Stigliani” di Matera e l’Ente Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestr...-->continua

18/11/2025 - Basilicata. Cupparo: cooperative realtà radicate e credibili

Riattivare il fondo rotazione prestiti alle cooperative che ha una dotazione di 1,5 milioni di euro con gli obiettivi di facilitare l’accesso al credito e supportare gli investimenti, e approvare il regolamento delle cooperative di comunità per dare corso all’...-->continua

18/11/2025 - Basilicata. Roots-IN, Latronico: evento strategico per la regione

“Essere oggi a Matera per la quarta edizione di Roots-IN significa partecipare a un momento importante per la Basilicata e per tutte le comunità lucane nel mondo. Questa Borsa Internazionale del Turismo delle Origini è ormai diventata un punto di riferimento p...-->continua

18/11/2025 - Arriva anche a Vaglio Basilicata (Pz) il tour di incontri per una destinazione ospitale sostenibile

Dopo la tappa di Picerno (Pz) il team di progettisti e animatori culturali di HumanLab, nel pomeriggio di ieri, ha ascoltato e incontrato le istituzioni locali e i cittadini di Vaglio Basilicata (Pz), presso la sala consiliare del Comune, per le attività di co...-->continua

18/11/2025 - Pittella: Strategia comune per valorizzare il turismo delle radici

“Quella di oggi è un’occasione straordinaria sotto molteplici aspetti. Il percorso che ci ha condotti fin qui è il frutto dello sforzo avviato alcuni anni fa da APT, con l’impegno profuso dall’allora direttore Nicoletti e dall’attuale direttrice Sarli, e dalla...-->continua

18/11/2025 - Bardi: Il turismo delle radici opportunità strategica per la Basilicata

“Il turismo delle radici è ormai un segmento maturo, riconosciuto dagli operatori internazionali e capace di portare in Basilicata relazioni, investimenti e nuove opportunità di sviluppo”. Con queste parole il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, h...-->continua


















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo