Presepe: Senise omaggia Matera e le due cattedrali ''gemellate'' dall'origine
29/12/2018
La nostra società definita spesso consumistica è sempre più attratta e distratta da ciò che è effimero, passeggero, terreno: vengono attribuiti valori eterni e ideali a persone, cose e a fatti che non riescono a riempire il profondo vuoto che attanaglia e opprime il cuore.
Ci ricorda Agostino d’Ipponia che “ci hai creati per Te, o Signore, e il nostro cuore non ha pace fino a che non riposa in Te” . In tante famiglie, seguendo una bella e consolidata tradizione, subito dopo la festa dell’Immacolata si inizia ad allestire il Presepe, quasi per rivivere insieme a Maria quei giorni pieni di trepidazione che precedettero la nascita di Gesù. Anche la parrocchia di Senise, come ogni anno, ha allestito nella Chiesa Madre, un caratteristico presepe; insieme alla natività e ai pastori ha voluto riprodurre la Cattedrale che giganteggia nei Sassi, come richiamo a Matera, capitale della cultura 2019. Il perché di questa idea lo abbiamo chiesto al parroco don Pino Marino:
“L’’idea di realizzare quest’anno il presepe nello scenario della Matera storica- ci ha detto- può apparire ovvia e quasi scontata, perché siamo nell’anno 2019 e Matera è capitale europea della cultura. Invece, quale sia la cultura europea, questo è meno ovvio e meno scontato. La cultura europea nasce dall’Europa dei monasteri e delle cattedrali e avendo scoperto, non da molto, che la cattedrale di Matera è datata 1270, così come il complesso monumentale del convento di San Francesco di Senise (datato sempre 1270), abbiamo voluto tracciare l’idea di un gemellaggio come se anche Senise fosse una capitale europea della cultura ma come tutti i nostri centri, i nostri paesi e le nostre città, laddove la cultura è sorta da quella cristiana dai monasteri e dalle cattedrali”.
Infatti, la cattedrale della Madonna della Bruna e di Sant’Eustachio è il luogo di culto cattolico principale di Matera, chiesa madre dell’arcidiocesi di Matera-Irsina, uno splendido esempio di arte mista a fede riaperta al culto il 5 marzo 2016. Non solo Sassi a Matera, anche se ne sono da sempre l’attrattiva principale vista la fama di cui godono in tutto il mondo, e a ben ragione. Ma la città lucana offre al visitatore l’opportunità di ammirare anche altri bellissime testimonianze storico artistiche, tra cui la Cattedrale.
Molteplici le persone che hanno contribuito a realizzare il presepe senisese che, per essere ammirato in tutta la sua bellezza, consiglia la ‘’contemplazione’’ almeno per tre minuti.
C’è un momento, durante le riprese di La Remuda, che si è impresso nel cuore della troupe come un respiro sacro: l’alba del 5 luglio 2025, sulla cima del Sirino, davanti al Santuario della Madonna. Una scena che custodisce tutta la delicatezza e la potenza del film. Un istan...-->continua
Sono stati estratti i biglietti vincenti della Lotteria di Maria Santissima della Bruna, promossa dall’omonima associazione per sostenere l’organizzazione della festa patronale di Matera, giunta alla 13ª edizione. Anche quest’anno sono stati venduti tutti i 10...-->continua
Tirocini formativi per 143 persone, oltre 600 inserimenti lavorativi, 25 contratti a tempo indeterminato e 124 a tempo determinato nella sola Roma, 160 corsi professionali avviati nel 2024. Con l’obiettivo di favorire l’integrazione nel tessuto cittadino e l’i...-->continua
Lo scorso 3 Luglio 2025 presso il comune di Latronico in Piazza Fontana Villa è stato realizzato un evento in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato che ha visto coinvolti i SAI della Basilicata gestiti dalla Cooperativa MEDIHOSPES. Animazione e artis...-->continua