Il Matera domina al Miramare: netta vittoria 3-0 sul Manfredonia
29/09/2024
Il Matera centra una netta vittoria per 3-0 contro il Manfredonia al “Miramare” nella quarta giornata di campionato. I biancoazzurri, guidati da Salvatore Ciullo, ottengono la seconda vittoria consecutiva in trasferta, dopo il successo a Nardò.
L'inizio della partita è a favore dei padroni di casa, con un'occasione al 4’, quando una punizione di Coppola dalla trequarti colpisce Carbonaro. La palla arriva a Calemme, che calcia trovando però la grande risposta di Brahja! I lucani, però, sbloccano il risultato al 12’, con Sicurella che sfrutta un errore in ripartenza di Konate. L’esterno del Matera si avventa sulla palla e supera il portiere Sapri con un preciso diagonale, portando i suoi in vantaggio per 1-0.
Il Manfredonia tenta di reagire, ma senza successo. Il Matera si avvicina al raddoppio al 26' con Infantino, il cui colpo di testa finisce di poco a lato. Il 2-0 arriva comunque al 30', quando Infantino, approfittando di un altro errore difensivo, si ritrova libero davanti a Sapri e segna senza difficoltà.
Gli uomini di Cinque cercano di riprendere il controllo della partita, ma il Matera, ben organizzato, riesce a contenere gli attacchi. Al 31’, Coppola prova dal limite dell'area, ma il suo tiro sorvola la traversa. Il primo tempo si chiude con il Matera in vantaggio per 2-0.
Nella ripresa, il Manfredonia parte forte e cerca di riaprire la gara, ma la difesa del Matera regge bene. Calemme si rende pericoloso, colpendo il palo al 10’ con un tiro a giro e la traversa al 20’ con un’altra bella conclusione. Nonostante le numerose occasioni, il Manfredonia non riesce a trovare la rete.
Al 26’, Pirola chiude virtualmente la partita, segnando il 3-0 dopo una corta respinta di Sapri in seguito a una mischia in area. Nonostante i tentativi del Manfredonia, il risultato resta invariato. Dopo i 10 minuti di recupero concessi dall’arbitro Ambrosino, il triplice fischio sancisce la vittoria del Matera.
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi
Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua