Il Francavilla esce dal Bisceglia con una sconfitta pesante, che complica il cammino verso la salvezza. I sinnici, dopo un buon inizio, sono andati sotto di due reti ed hanno reagito tardi.
La prima opportunità è di marca ospite, ma al 4' Leonetti calcia a lato dal limite. I lucani si rivedono al 11’ con un colpo di testa di Di Ronza, su corner di Nolè, che impegna Papa alla parata a terra. Al 18’ Navas va giù in area e non chiude il triangolo con lo stesso Nolè, ma il direttore di gara lascia correre. Al 23’ si vedono i campani con un palo colpito da Negro, che per la verità aveva cercato di prolungare di testa con la sfera che viene deviata e va a sbattere sul montante. Dopo un buon avvio dei lucani, l’Aversa comincia a premere con insistenza.
Al 29’ altro legno colpito dai campani con Messina, sul quale rimpalla il pallone dopo un bel intervento di Cefariello su una parabola arcuata di Ziello dalla bandierina. Al 31’ altro pericolo in area rossoblu su calcio d’angolo dalla sinistra, sul quale la palla danza sulla linea di porta senza che nessuno dei normanni arrivi all’appuntamento. Il vantaggio è nell’aria e arriva al 34’ con una magistrale punizione di Ziello. I normanni insistono e, al 38’, Varchetta impatta il palo esterno su punizione dalla trequarti del solito Ziello. Al 42’ si rivedono i rossoblu, con un destro in diagonale di Nolè che sfila a lato e si va all’intervallo.
In avvio di ripresa buona trama dei sinnici, ma Nolè sciupa tutto con un cross sbagliato. Al quinto bel destro a giro ancora di Nolè, ma Papa ci arriva con le punta delle dita e manda in angolo sugli sviluppi del quale, lo stesso capitano, incorna alto. Ma gli uomini di De Stefano colpiscono nuovamente al 12’, quando Ndiaye si presente tutto solo davanti a Cefariello che si oppone con un miracolo, sugli sviluppi la palla arriva a Faella che, da dentro l’area, la piazza sul palo lontano. Al 35’ il match si riapre con il colpo di testa che riapre il risultato su angolo di Nolè. Al 40’ conclusione centrale di Gallo. I rossoblu premono e allo scadere reclamano un penalty per un tocco di mano in area, ma l’arbitro sorvola. Nel finale Papa smanaccia su un cross dalla destra e il match si chiude con il successo dei normanni.
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi
Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua