Al Città degli Ulivi buon pareggio per il Lavello, che impatta nella ripresa l’iniziale vantaggio dei neroverdi e si mantiene nelle posizioni nobili della graduatoria.
L’avvio vede i lucani andare vicinissimi al vantaggio ma Petta salva con una scivolata disperata su Buzio. Poco dopo risponde Pozzebon, di testa su un calcio d’angolo. Quindi ci prova Mercuri dalla distanza. Al 12’ i neroverdi passano in vantaggio con un gran destro di Pozzebon. La replica degli uomini di Zeman è immediata con Liurni, che trova i pugni di Figliola. Al 23’ si rivede Pozzebon, stavolta col mancino ma la sfera termina al lato.
Al 40’, Brunetti manda alto su calcio d’angolo e, prima dell’intervallo, Lattanzio calcia fuori.
La ripresa si apre col tentativo errato di Herrera. Al 10’ Sirri calcia una punizione, Franetovic respinge e la sfera termina tra i piedi di Triarico che non concretizza.
Al 22’ arriva il pareggio di Burzio, che trova l’angolino. Due minuti dopo si vede Triarico ma la sua conclusione è debole.
Poco dopo ci prova Liurni su punizione, su cui Figliola si distende. Tre minuti dopo cross senza conseguenze di Taurino.
Prima della fine Alvarez dalla distanza non inquadra lo specchi della porta. È l’ultima opportunità, finisce 1-1.
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi
Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua