|
Brutta serata di coppa per il Potenza |
---|
12/08/2019
|
| Serata di coppa Italia da dimenticare per il Potenza. Sconfitta per tre a zero all’Arena Garibaldi di Pisa. Un primo tempo che faceva ben sperare i tifosi lucani nel vedere la propria squadra tener testa ai più quotati pisani.
Tra fine primo tempo ed inizio ripresa, i toscani hanno la meglio aprendo e mettendo il match sui binari giusti, prima di chiuderlo poco prima della ripresa. Il match, vede subito pericoloso il Pisa: già al 1’ con un cambio di gioco di Lisi per Belli che crossa verso al centro dove irrompe Marconi che di testa colpisce la traversa con deviazione decisiva di Ioime. Qualche minuto dopo, ancora neroazzurri: cross dalla sinistra di Lisi e colpo di testa di Belli che termina sul fondo della rete. Dopo questa sfuriata dei padroni di casa si rivede il Potenza e crea non pochi grattacapi ai toscani. Prima con un tiro centrale di Arcidiacono. Poi, con un pericoloso diagonale di Viteritti che chiama Gori alla respinta con i pugni. Al 43’ la svolta:
Marconi si porta il pallone sul destro e lascia partire un diagonale che non lascia scampo a Ioime 1-0.
Il raddoppio arriva all’8’ del secondo tempo:difesa rossoblu in difficoltà, ne approfitta Masucci che di destro batte Ioime 2-0. Partita a senso unico che al 26’ vede il Pisa addirittura calare il tris. Ci pensa Minesso con una bella punizione calciata dalla sinistra a trovare il colpo di testa di Aya 3-0.
A fine gara il commento di mister Raffaele: "Vogliamo testare quello che sarà la predominante del nostro gioco anche in campionato, lo abbiamo fatto: l'avversario era qualitativamente superiore, abbiamo cercato di limitare errori ed episodi ma non siamo ancora al 100% dal punto di vista della condizione e alcune sbavature sono nate da questo. Errori individuali? No, di reparto. Ad ogni modo i primi 55' sono stati equilibrati, ci siamo proposti bene e da qui dobbiamo ripartire. Il Pisa ha un organico che già si conosce, gioca a memoria e si è visto, soprattutto sul versante offensivo".
Quindi una battuta sul mercato: "Abbiamo França fuori, ci manca un centravanti, stasera (ieri sera, ndr) forse si è visto perché lo spessore fisico alla distanza si è sentita. È un aspetto da colmare se vogliamo dirci completi".
Chiusura dedicata agli obiettivi stagionali: "Abbiamo sfiorato l'anno scorso la B, può succedere di tutto anche adesso. Dobbiamo affinare la preparazione, ma come struttura ci siamo: il nostro girone non sarà facile, ma noi ci proviamo".
|
CRONACA
SPORT
|
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
|