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| Sicurezza sul lavoro, emergenza continua |
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5/11/2025 |
|  Cresce ancora il numero delle vittime sul lavoro in Italia. Secondo il nuovo report dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering, tra gennaio e settembre 2025 si contano 784 morti, otto in più rispetto allo stesso periodo del 2024.
Di queste, 575 in occasione di lavoro e 209 in itinere. La Basilicata rientra tra le regioni in zona rossa, con un’incidenza superiore del 25% alla media nazionale e 10 decessi registrati nei primi nove mesi dell’anno. A guidare la tragica classifica restano Lombardia, Veneto e Campania, mentre il settore più colpito è quello delle Costruzioni, con 99 vittime. Un bilancio drammatico che trova conferma anche nell’ultimo episodio avvenuto a Roma, dove un operaio ha perso la vita durante i lavori di restauro alla Torre dei Conti. «Serve una svolta culturale sulla sicurezza – sottolinea l’ing. Mauro Rossato – perché dietro ogni numero c’è una vita spezzata e una comunità che soffre».
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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