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Policoro: condannato per detenzione e spaccio di droga, operativo il contrasto dei Carabinieri |
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6/10/2025 |
|  Quattro anni e due mesi di reclusione e 20.000 euro di multa, oltre al pagamento delle spese processuali e di mantenimento durante la custodia cautelare, è la condanna inflitta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Matera a un 40enne di Policoro, pregiudicato, giudicato con rito abbreviato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La notizia è stata diffusa dall’ufficio stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri, a seguito di un’operazione finalizzata al contrasto dello spaccio, condotta dalla Compagnia di Policoro. Di seguito il Comunicato stampa Quattro anni e due mesi di reclusione e 20.000 euro di multa, oltre al pagamento delle spese processuali e di quelle di mantenimento durante la custodia cautelare, è la condanna inflitta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Matera nei confronti di un pregiudicato di Policoro a processo con rito abbreviato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La notizia è stata diffusa dall’ufficio stampa de Comando provinciale dell’Arma. La vicenda processuale trae origine da una mirata attività finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Policoro che, il 18 dicembre 2024, avevano tratto in arresto il 40enne. In particolare l’uomo, notato da una pattuglia di Carabinieri con atteggiamento sospetto mentre camminava in un’area periferica della cittadina jonica, veniva fermato e, all’esito di un minuzioso controllo e della conseguente perquisizione personale, trovato in possesso di diversi involucri contenenti complessivamente oltre 300 grammi di eroina e 27 grammi di marijuana, occultati all’interno dello zainetto che indossava. Nella successiva perquisizione domiciliare, venivano rinvenuti ulteriori 9 dosi di eroina nonché materiale per la pesatura. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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