In un comunicato stampa inviatoci, il sindaco di Tramutola Luigi Marotta denuncia il grave dissesto della ex SS.276, aggravato anche dal passaggio continuo dei mezzi pesanti dell’Eni. Il primo cittadino sottolinea come il traffico intenso, anche ciclistico e pedonale, abbia portato a un alto rischio di incidentalità, mentre i fondi del P.O. Val d’Agri destinati alla viabilità restano fermi: la provincia di Matera ha già avviato i cantieri, quella di Potenza è ancora ferma alle proposte. Marotta chiede che i 1,5 milioni di euro già previsti siano assegnati con urgenza per mettere in sicurezza la strada e allargarne il sedime.

Di seguito il comunicato stampa.
La strada ex SS.276 è da diverso tempo attraversata dai mezzi pesanti dell’Eni nel tratto rientrante nei comuni di Tramutola e Villa d’Agri. Questa scelta è stata adottata per evitare l’attraversamento su ponti non sicuri ed escludere altresì il traffico pesante nella frazione di Villa d’Agri.
Ma, denuncia il sindaco di Tramutola Luigi Marotta, ''il massiccio e continuo flusso ha portato ad un ammaloramento del sedime stradale ad un alto indice di incidentalità, a fronte di un notevole traffico non solo veicolare, ma anche ciclistico e podistico''.
Tempo fa, il P.O. Val d’Agri aveva previsto per la viabilità provinciale una cospicua risorsa finanziaria per far fronte a queste situazioni. Mentre la provincia di Matera ha già programmato e cantierizzato gli interventi, la provincia di Potenza è ancora nella fase delle proposte, che sembrano rispondere più a una programmazione “ordinaria” dell’ente o a esigenze di qualche amministratore, che non al nesso eziologico previsto dalle compensazioni delle royalties secondo il d.Lgs. 625/96.
L’amministratore valligiano chiede altresì ''sostegno e solidarietà anche ai colleghi di Marsicovetere e Viggiano, oltre che al sindaco di Paterno per i cittadini delle sue frazioni interessate al transito, affinché le risorse assegnate alla provincia di Potenza vengano destinate ad affrontare e risolvere prioritariamente la problematica segnalata, originata da loro scelte e/o necessità logistiche''. Gli importi già quantificati ammontano a circa 1,5 milioni di euro.
''Sono diversi anni – conclude Marotta – che questa richiesta è stata formulata senza esito. La fonte di finanziamento, come previsto dalla norma, dovrebbe essere indirizzata verso il “risarcimento” del danno''.
Nella nota indirizzata alla Provincia di Potenza, al Programma Operativo Val d’Agri e ai comuni di Marsicovetere e Viggiano, il sindaco ribadisce: ''Vengo a chiedere l’assegnazione prioritariamente delle risorse per il tratto di strada interessato, anche per allargare, per ragioni di sicurezza, il sedime stradale''. Il comune di Tramutola, per scelte logistiche dettate da esigenze altrui, è costretto a subire il danneggiamento del manto stradale del tratto della ex SS.276, senza ricevere in tempi brevi assicurazioni per rimetterlo in sicurezza. Questo nonostante le continue sollecitazioni del Sindaco Marotta, che continua a battersi per evitare incidenti e per proteggere la vita di automobilisti, ciclisti e podisti che percorrono l’arteria.