La chiusura del Punto Nascite dell’ospedale “Immacolata” di Sapri, dal primo settembre, continua a sollevare proteste e preoccupazioni. Questa mattina un gruppo di partorienti del Golfo di Policastro ha manifestato davanti al presidio sanitario, bloccando per pochi minuti la Statale 18. Le donne, alcune prossime al parto, hanno rivendicato il diritto di mettere al mondo i propri figli a Sapri, senza affrontare lunghi trasferimenti verso Lagonegro o Vallo della Lucania. Al sit-in hanno preso parte cittadini, sindacati, comitati e amministratori locali. La Fp Cgil ha definito “inaccettabile” la chiusura, chiedendo un tavolo urgente per garantire sicurezza e servizi essenziali in un’area periferica già penalizzata dalle distanze.