-->
La voce della Politica
| Meritocrazia Italia: 'Sì alla separazione delle carriere dei magistrati' |
|---|
14/06/2021 | Nonostante l’impegno dei tantissimi magistrati che svolgono la missione con dedizione e onestà, il reiterato oltraggio alle garanzie processuali si fa sintomo di una inaccettabile deriva nell’amministrazione della Giustizia.
Il sistema giudiziario italiano è, oggi più che in passato, imbrigliato nelle maglie di correnti fortemente politicizzate, che impongono compromessi poco compatibili con decisioni di equilibrio e giustizia. È altrettanto evidente che lo stesso, per come oggi congegnato, non consente di dare reale garanzia d’effettività ai principi del giusto processo, primi fra tutti terzietà e imparzialità.
Restituire credibilità e dignità alla Giustizia è dovere primo delle Istituzioni. Sorprende che nessun tentativo davvero utile al fine di garantire il riequilibrio tra poteri dello Stato sia ancora stato avviato. Se non altro in risposta ai gravissimi fatti di malagiustizia raccontati dalle cronache dell’ultimo anno.
Per una Giustizia ben organizzata, occorre anzitutto una radicale ristrutturazione della magistratura, con riforma del CSM specie in punto di composizione e attività, secondo i valori del Merito, della Competenza e dell’Equità, e con superamento delle logiche correntizie interne e divieto di assunzione di incarichi politici per i magistrati fuori ruolo.
Meritocrazia auspica interventi immediati e decisi a presidio della purezza della funzione giudiziaria, perché l’esercizio della stessa non diventi strumento di iniqua sopraffazione.
Per questo, è fondamentale, tra l’altro, far divieto agli inquirenti, oltre alle intercettazioni telefoniche e/o ambientali relative a conversazioni o comunicazioni riservate tra difensori e con le persone assistite, della trascrizione dell’esito delle stesse nei provvedimenti giudiziari, affinché non residui spazio alcuno ad elusioni, ancorché frutto di (comunque ingiustificabili) errori, in violazione dei principi posti a presidio dei diritti superiori dell’Uomo. Da regolare in maniera rigorosa è la pubblicazione delle intercettazioni da disporre con provvedimento dello stesso GIP, che ne deve stabilire i criteri e limitazioni; lo svolgimento delle conferenze stampa della Procura della Repubblica; l’informazione ai cittadini, obbligando a dare medesima evidenza sia alla misura cautelare che alla evoluzione processuale.
Per altro verso, non può non rilevarsi che, tra le principali minacce all’indipendenza dell’organo di decisione, è, tra l’altro, la sovrapposizione delle carriere di magistrato inquirente e magistrato giudicante. L’appartenenza di Giudici e PM allo stesso organo di autogoverno, allo stesso ordine, allo stesso percorso formativo e di carriera, ma soprattutto alle stesse correnti politiche e associative, rende inevitabile un potenziale condizionamento sui primi da parte dei secondi, anche a causa della forte sovraesposizione mediatica propria della funzione inquirente. Accade che il PM si faccia regista unico dell’andamento del giudizio, e accade anche che i giudici si appiattiscano sulle posizioni dell’inquirente, prima ancora che il difensore discuta la posizione processuale dell’imputato.
Le storture sono fuori discussione.
In più occasioni, Meritocrazia Italia ha ribadito la necessità che venga fin da subito operata una separazione delle carriere (giudicante e inquirente) dei magistrati, sin dalla fase concorsuale, con revisione della Carta costituzionale e istituzione di un doppio CSM, che, meglio strutturato e funzionante, sia capace di escludere ogni pericolo per indipendenza e serenità di valutazione.
Per questo, aderisce, partecipando con una propria delegazione, alla ‘Manifestazione nazionale per la separazione delle carriere dei Magistrati’ indetta dall’AIGA che si terrà a Roma il prossimo 23 giugno, e chiede ampia partecipazione anche a tutte le associazioni interessate e ai liberi cittadini.
«Comincia a farsi strada faticosamente la consapevolezza che la regolamentazione delle funzioni e della stessa carriera dei magistrati del pm non può essere identica a quella dei magistrati giudicanti, diverse essendo le funzioni e, quindi, le attitudini, l’habitus mentale, le capacità professionali richieste per l’espletamento di compiti così diversi: investigatore a tutti gli effetti il pubblico ministero, arbitro della controversia il giudice. Su questa direttrice bisogna muoversi, accantonando lo spauracchio della dipendenza del pubblico ministero dall’esecutivo e della discrezionalità dell’azione penale che viene puntualmente sbandierato tutte le volte in cui si parla di differenziazione delle carriere» [Giovanni Falcone, 1989].
Meritocrazia Italia, Presidente Walter Mauriello |
|
| | |
archivio
| La Voce della Politica
|
1/12/2025 - Basilicata ostaggio di royalties e PNRR: minoranza critica l’assestamento di bilancio
L’assestamento di bilancio approvato consegna alla Basilicata ostaggio delle royalties e compensazioni petrolifere e dalle risorse straordinarie del PNRR.
Questa manovra economica non solo non offre risposte, ma sancisce una distanza siderale dai bisogni reali della com...-->continua |
|
|
|
1/12/2025 - Festa della Bruna a Matera: Morea, 50mila € per candidatura UNESCO
Matera, 1 dicembre 2025 – Nel corso dell’ultimo assestamento di bilancio, il Consiglio regionale ha approvato – grazie a un emendamento presentato da me e da Marcello Pittella – lo stanziamento di 50mila euro per sostenere la candidatura della Festa della Mado...-->continua |
|
|
|
|
1/12/2025 - Napoli (FdI): ''Con Urso l’Italia torna protagonista nello spazio''
"La scelta dell’Italia di aumentare a 3,5 miliardi di euro il contributo all’Agenzia Spaziale Europea, assumendo la presidenza della Ministeriale ESA e garantendo la presenza di un astronauta italiano nella missione lunare Artemis, non è solo una bella pagina ...-->continua |
|
|
|
|
1/12/2025 - Documento dei Medici, professioni sanitarie e dipendenti di Polimedica Melfi
I medici specialisti, le altre professioni sanitarie e i dipendenti di Polimedica Melfi hanno approvato un documento unitario per denunciare la gravissima crisi che sta colpendo il poliambulatorio e, con esso, il diritto alla salute nel Vulture–Melfese–Alto Br...-->continua |
|
|
|
|
1/12/2025 - Matera 2026: strategie e partecipazione per una città mediterranea di cultura
Il Consiglio comunale aperto su Matera Capitale mediterranea della cultura ha rappresentato un passaggio necessario per raccogliere contributi di cittadini, associazioni ed esperti, mettendo in luce idee e proposte altrimenti inespresse. Questo in una nota di ...-->continua |
|
|
|
|
1/12/2025 - Decreto Semplificazioni, no di Europa Verde-AVS Basilicata all'art.40: ''È cementificazione mascherata''
Europa Verde–AVS Basilicata esprime forte preoccupazione e ferma contrarietà di fronte all’approvazione dell’articolo 40 del decreto Semplificazioni, una norma che – attraverso il meccanismo del silenzio-assenso – permette nuove edificazioni anche in aree sott...-->continua |
|
|
|
1/12/2025 - Pd: Ferrone, da Montepulciano nascerà una nuova primavera politica per il Pd
“Se da Montepulciano nascerà una nuova primavera politica per il Pd, secondo il buon auspicio di Roberto Speranza, si capirà da come crescerà il seme piantato nell’assemblea della città toscana”. Così Carmine Ferrone (PD), consigliere provinciale di Potenza e ...-->continua |
|
|
|
|