-->
La voce della Politica
| Pulizie San Carlo, Fisascat: 'Lavoratori hanno bocciato proposta Cns' |
|---|
3/04/2019 | Alla vigilia dell'incontro in prefettura fissato per domani, 4 aprile, alle 10:30, la Fisascat Cisl Basilicata contesta il comportamento del Cns, aggiudicatario del lotto 1 (pulizia e ausiliariato) del nosocomio potentino. Il sindacato denuncia, in particolare, l'invio da parte dell'azienda lo scorso 29 marzo di telegrammi ai lavoratori con l'invito a sottoscrivere il 4 aprile i contratti di lavoro individuali (data poi posticipata dall’azienda al prossimo 9 aprile); contratti che, nei casi esaminati, "prevedono un taglio del 50 per cento dell'orario pro capite". Un comportamento che la Fisascat non esita a bollare come "illegittimo in ragione del fatto che non si è ancora conclusa la procedura di cambio d'appalto prevista dall'art. 4 del contratto collettivo nazionale e non è stata ancora comunicata la data del subentro".
"L'ultima proposta recapitata dal Cns ai sindacati, immediatamente contestata al tavolo dalla Fisascat e poi bocciata anche dai lavoratori nel corso delle ultime assemblee - spiega in memoria scritta la sigla sindacale - prevedeva, in dispregio delle offerte tecniche ed economiche presentate dal consorzio, che ricordiamo essere vincolanti, l’assunzione degli aventi diritto per un monte ore totale annuo pari a 240 mila ore. Le proposte giunte a mezzo telegrammi prevedono un monte ore annuo pari a 205 mila ore, ovvero la proposta di ore nette presentata dal Cns. Precisiamo che, in base all’offerta formulata e vincolante, le ore lorde che il Cns deve contrattualizzare sono minimo 280 mila, che potrebbero elevarsi a oltre 310 mila se si tenesse conto del fatto che il consorzio ha proposto due squadre jolly h24 composte da 4 persone per 365 giorni l’anno".
La Fisascat sottolinea che "nell’ultima riunione, più volte, a tutela dei lavoratori e a garanzia degli ospiti del nosocomio, si è richiesto un parere ai dirigenti del San Carlo, i quali hanno sottoscritto il contratto con il Cns. L’art. 13 del contratto, infatti, prevede la rescissione contrattuale in caso di mancato rispetto dell’offerta vincolante che, tra l’altro è stata oggetto di una valutazione da parte della stazione unica appaltante della Regione Basilicata in materia di congruità. Vi sono stati notevoli errori nell’espletamento di questa gara che non consentono la salvaguardia di due fondamentali diritti costituzionali: il diritto alla salute e il diritto al lavoro. Abbiamo sottolineato tali mancanze già nel 2015, a fronte della pubblicazione del bando allorquando ci siamo resi conto che gli orari in godimento al personale non erano stati evidenziati negli atti di gara e che gli stessi non prevedevano un minimale di prestazione da garantire. Tale criticità si è palesata alla Regione, all’azienda ospedaliera, alla Prefettura e alla ispettorato territoriale del lavoro in fase di subentro delle nuove ditte aggiudicatarie delle gare ponte".
"Ricordiamo che precedentemente detto servizio - continua la Fisascat - veniva effettuato da un’unica ditta e che nel 2016, l’ospedale decise di spacchettare i servizi in tre lotti con gare ponte. A giugno 2016 tutti erano in possesso dei dati relativi al personale (nomi, cognomi, livelli, monte ore) e nessuno volle ascoltare le istanze sindacali inserendo detti dati negli allegati affinché gli operatori economici potessero fare la loro migliore offerta. È utile ricordare che si tratta di attività labour intensive, dove il costo del personale supera il 70% e l’aggiudicazione doveva tener conto dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Perché chi doveva valutare la congruità non ha tenuto conto e non ha verificato le tabelle del costo del personale?".
"Se è vero che le pubbliche amministrazioni parlano per atti, occorre registrare che, ad oggi, sul sito dell’azienda ospedaliera non vi è alcuna delibera in merito alla data di subentro del Cns costringendoci a trattare con le spade di Damocle che pende sui lavoratori e sui degenti. Chiediamo responsabilità e trasparenza. A nostro avviso, l’unica soluzione per porre rimedio agli errori compiuti è prevedere il cambio appalto di tutte le maestranze e il subentro delle società risultanti aggiudicatarie dei lotti in un’unica data. Il San Carlo è stato attenzionato più volte negli anni e riteniamo che sia giunto il momento di fare una diagnosi precisa, prescrivendo la giusta terapia senza ricorrere a cure spot".
comunicato stampa |
|
| | |
archivio
| La Voce della Politica
|
23/12/2025 - Sanità territoriale nel Senisese: la petizione di un cittadino
Parte dall’iniziativa di Bruno Fittipaldi, cittadino di Francavilla in Sinni, la petizione popolare che chiede la tutela e il potenziamento della sanità territoriale nella zona di Chiaromonte e nei comuni limitrofi. La mobilitazione nasce da un’esperienza personale di Fittip...-->continua |
|
|
|
23/12/2025 - Bardi su Polo industriale di Jesce
A tre anni dall'acquisizione dello stabilimento di Matera-Jesce da parte del Gruppo Mermec, il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, sottolinea i buoni risultati raggiunti dal polo industriale, a cominciare dal recupero occupazionale: attraverso un ...-->continua |
|
|
|
|
23/12/2025 - Sanità, Quarto (Fdi): ''Latronico rafforza il sistema sanitario lucano con riforme, gestione Pnrr e mille assunzioni''
«L’azione dell’assessore regionale alla Salute Cosimo Latronico è concreta, strutturata e orientata al rafforzamento complessivo del sistema sanitario lucano, attraverso riforme attese, investimenti mirati e una programmazione seria sul personale». Lo dichiara...-->continua |
|
|
|
|
23/12/2025 - Ara Basilicata: grazie alla Regione garantita copertura finanziaria per i servizi tecnici del 2025
“Grazie all’impegno della Regione Basilicata è stata garantita la copertura finanziaria dei servizi tecnici in zootecnica e delle attività portate avanti dell’Associazione nel corso del 2025”. Ad annunciarlo il presidente dell’Associazione regionale allevatori...-->continua |
|
|
|
|
23/12/2025 - Contributi per prima casa, Cifarelli PD: servono risorse concrete
La recente delibera della Giunta regionale che modifica l’Avviso pubblico per i contributi “prima casa” e ne proroga la graduatoria fino al 27 dicembre 2029 non risolve le criticità che da tempo segnaliamo, dichiara il Consigliere regionale Roberto Cifarelli.
...-->continua |
|
|
|
|
23/12/2025 - MuoviAmo Tursi a sostegno del Centro Internazionale di Dialettologia (CID)
MuoviAmo Tursi esprime profonda preoccupazione e rinnovata sollecitazione alla Regione Basilicata in merito alla delicata situazione che riguarda il Centro Internazionale di Dialettologia (CID) dell’Università degli Studi della Basilicata.
Nonostante ...-->continua |
|
|
|
22/12/2025 - Sanità territoriale in pericolo: appello dei Sindaci del Lagonegrese contro la chiusura notturna delle guardie mediche
Come Presidente dell’Unione dei Comuni del Lagonegrese, insieme ai Sindaci dei Comuni che ne fanno parte, sento il dovere di esprimere una forte e motivata preoccupazione per la disposizione operativa che prevede, a partire dal 1° gennaio 2026, la chiusura not...-->continua |
|
|
|
|