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| Episcopia, panchine rosse e petali di rosa |
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3/06/2017 |  Ylenia e Gessica sono i nomi di due persone speciali, due donne che, loro malgrado, sono state protagoniste della cronaca nazionale di qualche mese fa.
Ylenia ventiduenne messinese , a gennaio , è stata cosparsa di benzina e data alle fiamme, salva solo grazie all’intervento di un’altra donna, la sua vicina di casa.
Dopo qualche giorno Gessica, ventottenne miss romagnola, è stata sfregiata dal suo ex compagno che le ha lanciato dell’acido sul viso.
Le cronache, troppo spesso, parlano insensatamente di movente passionale. Passionale??? C’è davvero poco di passionale in questi gesti di vigliaccheria, opera di menti malate ,che mai potrebbero neanche lontanamente conoscere il sentimento della passione.
I numeri di questo “stupido massacro” sono davvero impressionanti.
Nel decennio che va dal 2006 al 2016, sono 1740 le donne morte per mano dei propri compagni, ex compagni o mariti.
Bella davvero l’iniziativa delle donne di Episcopia “le panchine rosse” con un significativo aforisma di Giancarlo Perazzini in rilievo su una di esse ”C’è un solo rimedio contro la violenza, la cultura” , due panchine istallate all’interno del giardino comunale che ospita anche il monumento ai caduti, altrettanto bella e “impressionante” la scultura posizionata al centro delle due panchine, il busto di una donna ricoperto di tanti volti femminili sofferenti, opera donata dall’artista locale Franca Iannuzzi.
Se vi dovesse capitare di accompagnare una donna su quelle panchine…curatevi che possa sedersi su petali di rosa.
Domenico La Banca
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