HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

Nuovo appuntamento con Presenza Lucana

20/04/2017

Dopo l’incontro conviviale della Pasqua e la consegna delle tessere ai soci, ritorna per “I Venerdì Culturali di Presenza Lucana” la cartella “Tradizioni Popolari del sud”.
L’appuntamento ha come titolo “Alberi e uomini - La festa dei boschi in Basilicata e Calabria”. La relazione sarà tenuta dal giornalista, scrittore e fotografo fiorentino Andrea Semplici, redattore del quotidiano “La Nazione”, già membro del Comitato Scientifico “Nigrizia” e di Redazione della rivista “Africa e Orienti”. L’autore vanta collaborazioni, sia stabili e sia saltuarie, con molti e importanti settimanali e mensili (TuttoTurismo, Airone, QuiTouring, Africa, Linus, Archeo e altri ancora). Dopo aver girato il mondo, pubblicando testi e guide, interessanti quelle di frontiera Eritrea, Etiopia e Libia, Andrea, in particolare, ha scoperto e si è innamorato dei “Riti Arborei” che si svolgono in otto paesi della Basilicata e uno in Calabria: Accettura, Pietrapertosa, Castelmezzano, Oliveto Lucano, Rotonda, Castelsaraceno, Terranova, Viggianello e Alessandria del Carretto. Semplici, dopo anni di studi, ha pubblicato un libro di qualità, anche dal punto di vista fotografico, “Alberi e uomini” che illustrerà, con l’aiuto della proiezione di sue foto Venerdì 21 Aprile, alle ore 18.00, presso la sede di Presenza Lucana, in Via Veneto 106/A, con libero ingresso.
Fra i giorni della Pasqua e il mese di settembre, che annuncia l’arrivo dell’autunno, in Basilicata, fra le rocce delle Dolomiti Lucane e la montagna corale del Pollino, si celebrano, in un’euforica e faticosa eccitazione, piccole-grandi feste degli alberi. L’Associazione Presenza Lucana, più volte si è recata ed ha assistito, in particolare, alla festa del Maggio di Accettura ed a quella di Rotonda.
Per gli antropologi più tradizionali, ad Accettura, a Pietrapertosa, a Castelmezzano a Oliveto Lucano, si svolgono autentici matrimoni degli alberi, che conservano qualcosa di ancestrale e che coinvolgono moltissimi ragazzi.
Di solito queste tradizioni continuano, nel tempo, con gli anziani e i turisti.
Ad Accettura, però, la festa è dei giovani, specialmente quelli che trasportano, a spalla, la “Cima” e che indossano una simbolica maglietta con sopra scritto “Se passate tra 100 anni ci troverete qui”.
Lo sposalizio avviene tra “’u masc”, albero maschio, un cerro lungo e dritto, scelto, ad Accettura, nel bosco di Montepiano, 4 km dal paese, e la Cima, la femmina, un frondoso agrifoglio, scelta nel bosco di Gallipoli Cognato 15 Km distante dal comune.
Il momento più emozionante della festa coincide con il trasporto in paese del ’Maggio’ eseguito utilizzando coppie di buoi e accompagnato dai rintocchi dei campanacci e dal suono dei pifferi e delle zampogne.
Un rituale diverso è quello che accompagna il trasporto dell'agrifoglio, effettuato a spalla da un gruppo di 'cimaroli' che cantano e bevono per tutto il lungo tragitto sino al paese.
Nel massiccio del Pollino (primavera ad Alessandria del Carretto, Rotonda, Castelsaraceno, Terranova, e fine estate a Viggianello) sono invece un faggio, a’ Pitu, e un abete, la Rocca, a unirsi in un rituale che celebra il passaggio delle stagioni, il mutamento e la trasformazione della natura. Il tutto è un augurio festoso di fertilità.
“Nei nove paesi, gli alberi e gli uomini sono protagonisti di giorni grandiosi, colmi di ebbrezza, fatica, lavoro durissimo, adrenalina, cibo e vino. E’ festa che vale l’intera annata.
Per la gente, di questi territori, le feste degli alberi sono identità, storia di solidarietà, memoria del passato e certezza del futuro. Sono giorni attorno ai quali si aggrappa la contemporaneità di questi piccolissimi centri, la loro esistenza e ragione di essere.
E’ straordinario che queste feste, dalle origini incerte siano sopravvissute fino ai nostri tempi ed è sorprendente che fra Lucania e Calabria, in una regione geografica ristretta, vi siano ben nove paesi dove avvengono queste cerimonie”(Andrea Semplici).
L’incontro sarà introdotto da Oronzo Corigliano, Curatore e Responsabile del Museo Civico di Paleontologia e dell’Uomo di Lizzano. A Oronzo, è stato conferito un riconoscimento per la passione e dedizione che l’ha visto impegnato, da molti anni, nel mondo della cultura.

Michele Santoro



archivio

ALTRE NEWS

ALTRE NEWS
8/05/2024 - Satriano: il 12 maggio si ride con "Una moglie di troppo"

SATRIANO DI LUCANIA: Il Teatro Anzani è pronto a concludere la stagione con una ventata di allegria e comicità. Il direttore artistico Domenico De Rosa ha selezionato uno spettacolo che promette di far divertire il pubblico fino all'ultima battuta: "Una Moglie di Troppo". -->continua

8/05/2024 - KRIKKA REGGAE - Fuori dal 15 maggio HATERS TELEMATICI feat. Morfuco, il nuovo singolo della band lucana

A distanza di circa un anno e mezzo dall'ultima uscita discografica – nello specifico, dall'album "Finché la musica suona" – tornano i Krikka reggae con il primo di una serie di brani che vedranno la luce da qui ai prossimi mesi: mercoledì 15 maggio sarà pubbl...-->continua

7/05/2024 - Successo per la seconda edizione di Bikers per la vita

Si è svolta con grande successo la seconda edizione di Bikers per la vita, lo scorso 5 maggio a Metaponto. Presenti oltre 500 moto provenienti da tutto il sud Italia. Rientrati dal moto tour tra Bernalda e Pomarico, alcuni motociclisti sono stati impegnati nel...-->continua

7/05/2024 - I castronovesi alla processione dei santi compatroni di Napoli

Sabato 4 maggio scorso, oltre 50 castronovesi, come ogni anno, sono andati in pellegrinaggio a Napoli per partecipare alla processione dei Santi compatroni, di cui fa parte Sant’Andrea Avellino.
Da venti anni, infatti, il sabato che precede la prima domeni...-->continua

E NEWS















WEB TV



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo