'Scarabocchi' d'arte: il talento di Marcello Picerni
7/02/2017
Questa è la storia di una passione e di un talento segreti. Ne abbiamo già parlato qualche tempo fa, ma ci sembra doveroso ritornare sull’argomento perché, nel frattempo, il talento artistico del protagonista di questa storia è rimasto esigenza quasi totalmente privata ma, nel contempo, la ‘produzione’ di bozzetti e ritratti a tu per tu con il foglio bianco è cresciuta notevolmente. E quelli che vi proponiamo a corredo di questo articolo rappresentano soltanto una piccolissima parte di essi. Lui è Marcello Picerni e di mestiere fa la guardia giurata. Come già, tempo fa, raccontava attraverso lasiritide.it il collega Paolo Sinisgalli, quello che per gli altri è oggettivamente arte per lui sono ‘semplici scarabocchi’. La ‘tecnica’ di Marcello è semplice: viene colpito da un volto, non necessariamente appartenente a qualcuno di famoso; tra una pausa e l’altra realizza una schizzo veloce e poi, a casa, lo completa. Fu proprio il volto di una donna non nota a colpire, per la prima volta, Paolo Sinisgalli che, davvero per caso, scoprì il talento del suo amico. “Un pomeriggio- racconta Paolo- gli chiesi un foglio. Ne staccò uno dal taccuino e me lo porse. Marcello m’invitava a prenderlo ma io ero rimasto rapito da quanto magicamente era comparso sulla pagina sottostante: un volto di donna che mi ricordava qualcuno. "Tanto stupore per uno scarabocchio", ripeteva vedendomi assorto. Lui ricorda di aver trovato quel volto su di una rivista e cominciato a disegnarla. Volli capire di più di quella sua facilità nel riprodurre volti”. Paolo riuscì a convincere Marcello a parlare del suo talento sulla nostra testata giornalistica (e a ricominciare a disegnare, come dimostra un ritratto che Marcello gli ha dedicato). Il prossimo passo, e lo speriamo tutti, è convincerlo a realizzare una mostra che, finalmente, possa fare apprezzare anche a tanti altri il talento di questo artista ancora troppo inconsapevole.
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Questa è la storia di una passione e di un talento segreti. Ne abbiamo già parlato qualche tempo fa, ma ci sembra doveroso ritornare sull’argomento perché, nel frattempo, il talento artistico del protagonista di questa storia è rimasto esigenza quasi totalmente privata ma, nel contempo, la ‘produzione’ di bozzetti e ritratti a tu per tu con il foglio bianco è cresciuta notevolmente. E quelli che vi proponiamo a corredo di questo articolo rappresentano soltanto una piccolissima parte di essi. Lui è Marcello Picerni e di mestiere fa la guardia giurata. Come già, tempo fa, raccontava attraverso lasiritide.it il collega Paolo Sinisgalli, quello che per gli altri è oggettivamente arte per lui sono ‘semplici scarabocchi’. La ‘tecnica’ di Marcello è semplice: viene colpito da un volto, non necessariamente appartenente a qualcuno di famoso; tra una pausa e l’altra realizza una schizzo veloce e poi, a casa, lo completa. Fu proprio il volto di una donna non nota a colpire, per la prima volta, Paolo Sinisgalli che, davvero per caso, scoprì il talento del suo amico. “Un pomeriggio- racconta Paolo- gli chiesi un foglio. Ne staccò uno dal taccuino e me lo porse. Marcello m’invitava a prenderlo ma io ero rimasto rapito da quanto magicamente era comparso sulla pagina sottostante: un volto di donna che mi ricordava qualcuno. "Tanto stupore per uno scarabocchio", ripeteva vedendomi assorto. Lui ricorda di aver trovato quel volto su di una rivista e cominciato a disegnarla. Volli capire di più di quella sua facilità nel riprodurre volti”. Paolo riuscì a convincere Marcello a parlare del suo talento sulla nostra testata giornalistica (e a ricominciare a disegnare, come dimostra un ritratto che Marcello gli ha dedicato). Il prossimo passo, e lo speriamo tutti, è convincerlo a realizzare una mostra che, finalmente, possa fare apprezzare anche a tanti altri il talento di questo artista ancora troppo inconsapevole.
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