|
La cineteca di Oppido Lucano memoria storica della Basilicata |
---|
10/01/2017 | Recuperare conservare e salvaguardare l’inestimabile patrimonio cinematografico ormai conosciuto in tutto il mondo è quello che si è prefissato la Cineteca Lucana diretta dal Dottor Gaetano Martino. Il Protocollo d’Intesa firmato con il comune di Oppido Lucano ha lo scopo di attivare forme di collaborazione tra le parti, al fine di costituire in Oppido Lucano una struttura culturale permanente con il compito di realizzare azioni a tutela, riordino, valorizzazione, promozione del patrimonio cinematografico di proprietà della Cineteca ; raccogliere, diffondere, catalogare, restaurare e valorizzare la produzione cinematografica e consentire la più ampia promozione; gestire ed organizzare mostre, incontri, seminari e promuovere iniziative di formazione. Il patrimonio per necessità di sintesi presenta una prima suddivisione in 5 tipologie di materiali (pellicole, manifesti, macchine per il cinema, biblioteca e fototeca, documenti cartacei). Tutto questo materiale proviene da varie fonti donato alla Cineteca Lucana allo scopo di conservare questi preziosi ed unici documenti, che narrano la storia della Basilicata ma anche del resto d’Italia. Per la valorizzazione del patrimonio della Cineteca Lucana, relativamente ai documentari sulla Basilicata, è auspicabile progettare proposte, iniziative e attività promozionali. Potrebbe essere utile selezionare ad esempio quei documentari sulla Basilicata che possano stimolare la partecipazione attiva della popolazione ai processi di trasformazione economica, sociale e culturale; organizzare regolarmente delle proiezioni pubbliche o riservate, nelle scuole, nelle associazioni e nelle istituzioni culturali. Nello specifico, la programmazione di questi documentari, ad esempio, potrebbe incentrarsi su un tema particolare, su un'epoca o sui lavori di un regista, in funzione della realizzazione di proiezioni itineranti tra i vari paesi oggetto degli stessi documentari. Anche le scuole lucane dovrebbero interessarsi ad una diffusione del materiale concernente la Basilicata mediante la realizzazione di progetti di educazione audiovisiva. L’ Archivio avrà la finalità di raccogliere e conservare la memoria dell'identità lucana, favorire il continuo e costante arricchimento del patrimonio, mediane il supporto di sovvenzioni regionali ed europee, e adoperare tutte le misure di sicurezza atte a salvaguardare a pieno i materiali audiovisivi presenti. Si dovrà quindi tener necessariamente conto di quelle misure di salvaguardia del patrimonio filmico in suo possesso e dell'importanza di disporre di strutture idonee e depositi adeguati alla conservazione di tali materiali, soprattutto dei negativi originali delle pellicole. .L'Archivio dovrebbe infine operare un costante aggiornamento delle schede filmografiche e ammettere al prestito dei materiali tutti gli organismi formali ed informali: le scuole, le università, le biblioteche, fornendo copie di film per lo studio. In sintesi, sia la componente etnografica che quella archivistica risultano essere complementari ai fini della valorizzazione dell'intero patrimonio documentario. Mediante le proposte suddette sarà possibile non solo custodire l'identità visiva della Lucania ma tramandarne la memoria alle future generazioni; per questo diventa necessario raccogliere in questo stesso Archivio anche i documentari sul Sud, sui paesi limitrofi e confinanti, che possono essere considerati come esempi di trasversalità, per mostrare e far conoscere sia le tradizioni comuni che le diversità di una parte dell'Italia che forse molto ha in comune anche con il resto del Mediterraneo. Antonio Molfese Medico giornalista
CENTRO STUDI SULLA POPOLAZIONE TORRE MOLFESE SAN BRANCATO DI S:ARCANGELO(PZ)
antonio.molfese@tin.it torremolfese.altervista.org
|
| | |
archivio
E NEWS
|
WEB TV
|