|
Un’amicizia lunga 44 anni:il saluto a Marino da Giovanni Percoco, amico biografo |
---|
10/01/2012 | “La morte non mi turba affatto. L’uomo vive un certo tempo. Perché rammaricarsi di aver approfittato di questo tempo? Sicuramente io perdo i miei soldi, la mia casa, la mia macchina. Ma la cellula non muore mai, essa va di metamorfosi in metamorfosi” (Marino di Teana, Introd. Di Jean Clay, Editions du Griffon, Neuchâtel – Svizzera – 1967).
Marino, infatti, non è morto. Oggi il suo corpo viene cremato e le sue ceneri, secondo il suo desiderio, saranno disperse al vento sulle montagne del suo paese natale dove da piccolo egli pascolava i suoi animali.
Non morirò del tutto, molta parte di me resterà dopo la morte, scriveva il poeta Orazio e così sarà per Marino.
Egli ha fatto un salto di qualità nella sua lunga carriera di artista e filosofo per le molte affermazioni e benemerenze ottenute in Argentina e, dopo il 1953, in Francia, in Germania e altrove.
Da pastorello e apprendista muratore a Teana a Profesor Superior presso la Scuola Superiore Nazionale delle Belle Arti ‘E. de La Carcova’ di Buenos Aires, a Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere di Parigi, ad Accademico della Facoltà di Architettura di Parigi, ad Accademico delle Belle Arti di Buenos Aires, a diplomato dell’Insitut de France di Parigi, ecc.
Già dal 1957, quattro anni dopo che si era stabilito a Parigi, di lui parlava il New York Herald Tribune del 17 agosto. Nel 1959 M. Seuphor scriveva di lui in La Sculpture de ce siècle (Editions du Griffon, Neuchâtel – Svizzera – e nel 1960 figurava nel Dictionnaire de la Sculpture Moderne, Hazan Parigi e in Figur und Raum, Colonia - Germania – di E. Trier e nel 1961 figurava nell’International Dictionary of Arts. Berlino ecc.
“Poi è diventato qualcuno, ma in terra straniera. E ciò lo affligge: si sente fortemente figlio della sua vetusta Lucania, del suo sperduto paesello appenninico e per questo ha voluto chiamarsi MARINO DI TEANA rinunciando persino a quella personalissima caratteristica che è il nome. Ama immensamente la sua terra, ma l’esperienza di apolide gli ha fatto comprendere che l’arte è un valore universale e che la patria dell’artista è il mondo: «Italiano, Argentino, Francese? Cosa importa a Marino di Teana? egli è cittadino del mondo» (Le Quotidien de Paris 16 – 6 1975) (G. PERCOCO, Marino di Teana e la sua nuova concezione dello Spazio, Marigliano 1983, pag. 109)”.
Marino in Francia, in Germania, in Argentina, in Korea del Sud, in Giappone è stato celebrato e onorato molte volte. In Italia, a Potenza nel 1989 è stata allestita una sua mostra personale presso l’Università degli Studi di Basilicata di concerto con la RAI Sede Regionale per la Basilicata per iniziativa dell’allora Presidente del Consiglio Regionale Mario Di Nubila, e a Teana con l’installazione di 4 sculture monumentali per iniziativa del Presidente Vito De Filippo.
Con Marino perdiamo un pezzo di storia. Il suo messaggio artistico e soprattutto filosofico è foriero di valori morali ed etici. Occorre, però, ribadire che prima di rcordare Marino come pittore, scultore, architetto, urbanista, bisogna ricordarlo come filosofo, come un “pensatore di indubbia efficacia” così definito dal suo amico Giorgio Segato purtroppo recentemente scomparso.
Marino è stato per me il più caro amico e il più grande Maestro. La nostra amicizia durata 44 anni lascia n me tracce indelebili. Per tutto questo periodo lui è stato il mio Maestro che mi ha introdotto non solo alla conoscenza dell’arte, ma anche ad una catena aurea di intelligenze: tanti personaggi dell’arte e del mondo della cultura in Parigi.
Voglio salutarlo con immenso affetto e riconoscenza dal sito della Siritide, impegnandomi a obbedire al suo ultimo desiderio espressomi la vigilia di Natale per telefono: continuare ancora a far conoscere la sua opera. E questo per me è un dovere e un impegno morale.
Giovanni Percoco
|
| | |
archivio
ALTRE NEWS
|
3/09/2025 - Filiano celebra il gusto: torna la Sagra del Pecorino DOP, 51ª edizione
Il Comune di Filiano presenta la 51ª edizione della Sagra del Pecorino di Filiano D.O.P., in programma dal 5 al 7 settembre 2025, evento che da oltre mezzo secolo celebra il prodotto simbolo della tradizione casearia lucana. Nato nel 1972 come festa di comunità, il Pecorino ...-->continua |
|
|
3/09/2025 - Riparte il cartellone VivaVerdi Multikulti
L’aspetto della multiculturalità, intesa soprattutto artisticamente, è al centro nella programmazione della rassegna VivaVerdi. La quale si definisce, appunto, Multikulti, proprio per la proposta, sempre alta e innovativa, di proposte e protetti che dalla musi...-->continua |
|
|
3/09/2025 - Moliterno: rinviato il convegno su Tempa La Guarella
Per la morte del sindaco Tampone è stato rinviato a data da destinarsi il convegno previsto per questa sera a Moliterno, su Tempa La Guarella.
"In questo momento di cordoglio ogni evento pubblico non collimerebbe con i sentimenti della comunità di Moliter...-->continua |
|
|
3/09/2025 - Brindisi di Montagna: sabato l'Expo Pro Loco Basilicata
Tutto pronto a Brindisi Montagna per l'Expo Pro Loco Basilicata nel Parco della Grancia promosso dall' Ente Pro Loco Basilicata Aps con il patrocinio della Regione Basilicata, dell' Apt Basilicata, del Comune di Brindisi di Montagna, della Pro Loco Brindisi Mo...-->continua |
|
|
E NEWS
|
WEB TV
|