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| Nova Siri ricorda don Tommaso Latronico |
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21/07/2014 |  Giovedì 24 luglio, ore 20,00, nel salone dell’Auditorium “ Oratorio S.Antonio” di Nova Siri Marina, si svolgerà la presentazione del libro di don Mario Lacolla, “Dare la propria vita per l’opera di un altro”. Il lavoro di don Mario, in collaborazione con l’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Tursi-Lagonegro, ripercorre gli anni di vita sacerdotale di don Tommaso Latronico, attraverso gli scritti e le testimonianze, vent’anni dopo il suo ritorno al Padre. Interverrà S.E. Mons. Filippo Santoro – Arc. Metropolita di Taranto. La presentazione ricade nel giorno della ricorrenza del 21° anno della dipartita, il cui ricordo è sempre vivo in tutti quelli che l’hanno conosciuto e stimato. Il libro è frutto di un estenuante lavoro di ricerca da parte dell’autore che ha saputo presentare la figura di don Tommaso attraverso i ricordi di quanti l’hanno amato, le testimonianze di quanti l’hanno frequentato, aneddoti e insegnamenti di tanti giovani che l’hanno seguito nel cammino sacerdotale. Dal titolo dell’opera possiamo già capire la figura di quest’uomo che ha risposto alla chiamata di Dio e, per Lui, ha speso gli anni della sua giovinezza, fino a quando il Signore ha deciso di chiamarlo a Sé. “ Conoscere ed approfondire la vita, l’insegnamento e la spiritualità di don Tommaso – sottolinea mons. Francesco Nolè – corrisponde bene alla necessità, avvertita da molti, di narrare la vita diocesana attraverso i suoi testimoni più significativi del secolo scorso”.” Il lavoro di don Mario – conclude il vescovo – possa segnare l’inizio di una curiosità Storico-Spirituale – Pastorale, che ci ha fatto dono di questo fratello santo, e per suscitare in noi il desiderio e l’emulazione di un cammino evangelico che ci interpella e ci sospinge verso frontiere missionarie sempre nuove e sorprendenti”. Nato a Nova Siri il 17 novembre del 1948, studiò a Roma sotto la guida di Aldo Moro. A Roma conosce don Giussani e, dopo l’ordinazione sacerdotale, avvenuta all’età di 25 anni, fu incaricato da don Giussani a far conoscere e diffondere il movimento di Comunione e Liberazione in Basilicata e tra giovani universitari. Tra il 1973 e fino al 1992, rese Matera il fulcro di tutta la sua missione. Don Tommaso Latronico è stato un sacerdote dotato di grande carisma e signorile nei modi. La luce della sua fede cristiana ha illuminato il cammino di tanti suoi seguaci. Affascinato da Gesù soleva dire : “ nell’esperienza dell’uomo tutto passa e finisce. C’è una sola esperienza che inizia e non finisce, e col tempo cresce, ed è l’incontro con Cristo”. I giovani affluivano numerosi da lui felici ed entusiasti di diventare suoi discepoli. Anche a Senise, il suo ricordo è vivo. Spesso sento parlare le mamme e i papà di oggi ( un tempo suoi seguaci ) con nostalgia e rispetto. Intanto, nel 1992 i primi segnali di un male che avrebbe portato alla morte don Tommaso. Don Giussani volle che fosse curato in una clinica di Roma. Rimase in clinica per un anno e in quel periodo ci fu una vera e propria “ processione” di amici per andare a trovare il loro maestro e portargli un po’ di conforto. Ma, come spesso accade, era lui a dispensare parole di conforto per gli altri: “ ogni nuovo giorno è inizio nuovo di grazia; la tua grazia, Signore, vale più della vita”. Don Tommaso il 20 luglio 1993, ritorna al cospetto del Padre. I semi sparsi durante la sua vita terrena, hanno dato e continuano a dare frutti in abbondanza.
Vincenzo diac. Terracina |
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