|
|
| Paolo Bagnoli in dialogo con Stefano Rolando, al Centro culturale Nitti di Melfi |
|---|
23/09/2024 | In un periodo in cui i libri e la storia italiana hanno appuntamento attorno a grandi nomi (Matteotti, Mussolini, Garibaldi, Cavour) colpisce vedere una platea al completo per un libro che è una istruttoria di biografia (gli spunti di ritrovamento di un fondo di documenti all’ Archivio di Stato) per una figura rimasta nelle pieghe di una stagione complessa e a chiaroscuri (fascismo e antifascismo), senza un vero e proprio fatto trainante.
Si parla del testo che Paolo Bagnoli (Storia delle dottrine politiche a lungo in Bocconi e poi all’ Università di Siena, senatore socialista negli anni ‘90) ha dedicato ad una prima razionalizzazione di quel fondo di archivio riguardante Francesco Ciccotti Scozzese (parlamentare socialista prima del fascismo, amico e nemico di Mussolini, in esilio in Francia e poi in Argentina dove è morto nel 1937), senza che gli possa essere attribuito un fatto realmente di svolta nei tumultuosi anni dell’ epoca eppure protagonista di un grandissimo attivismo e di una immensa produzione giornalistica.
Perché allora di quel pubblico, soprattutto della programmazione della conferenza al Centro culturale Nitti di Melfi sabato 21 settembre 2024?
Tre gli argomenti emersi:
• Ciccotti era nato nel 1880 a Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza e alla Basilicata farà riferimento sempre nella vita, in Italia e nell’esilio;
• Ciccotti era nel 1919-1920 un parlamentare fervidamente nittiano, cioè favorevole al governo che riguardava una coraggiosa coalizione (socialisti riformisti, liberali, popolari) guidata da un esponente del piccolo partito radicale;
• Ciccotti aveva disputato la stessa direzione dell’Avanti! con Mussolini, andando d’accordo e poi in disaccordo con il massimalista, poi interventista, poi fascista capo del governo ventennale che chiuderà Parlamento e democrazia, arrivando persino nel 1921 a disputare con lui un duello ( a Livorno), con quattordici assalti alla spada, interrotto dai medici per un malore cardiaco intervenuto nello sfidato onorevole Ciccotti Scozzese (due cognomi non per nobiltà ma perché ex trovatello).
Ma forse, al di là dei fatti che emergono dal libro edito da CSDSD, con presentazione di Mario Saluzzi, l’interesse per l’appuntamento è stato per la conversazione svolta, tra passato e presente, sulla storia come inchiesta sull’evoluzione e sulle trasformazioni, imbastita tra il professor Bagnoli e il professor Stefano Rolando, docente a Milano di Comunicazione pubblica e politica e da molti anni presidente della Fondazione “Francesco Saverio Nitti”.
Un bilancio della dialettica novecentesca tra le correnti rivoluzionarie (“a parole” dice Paolo Bagnoli) e riformiste (“minoritarie” dice Stefano Rolando) del socialismo italiano, stralciato poi dalle vicende del nuovo secolo (“ma che resta il partito più impegnato nella causa della libertà della storia dell’Italia contemporanea, a cui per questi tutti gli italiani devono un grazie” dice ancora Paolo Bagnoli). E nelle pieghe di questa dialettica anche il fulmine dell’esperienza di Nitti che costruisce classe dirigente e guarda al futuro e che paga un alto prezzo per la sua sconfitta determinata da opposti estremismi.
Bagnoli: “Come Matteotti aveva fatto nel suo Polesine, anche Francesco Ciccotti comincia in Basilicata con la riorganizzazione contadina, ma poi acquisisce da Nitti il tema delle competenze tecniche e il tema del consolidamento dello Stato, due scelte decisive e spesso denegate nell’Italia moderna”.
Rolando: “La stessa tenaglia che annienta Matteotti - il fascismo violento e il massimalismo che disprezza i riformisti - fermerà l’ azione di Nitti e di coloro che vedono lo spazio di una manovra progressista e modernizzante”.
E tuttavia - forse magra consolazione, ma constatazione di entrambi i relatori - una stagione storica quella in cui il tessuto civile e politico della Basilicata produceva un segmento del protagonismo politici del tempo.
Gianluca Tartaglia, direttore della Associazione “ Francesco Saverio Nitti” e Vincenzo Destino, presidente del Consiglio comunale di Melfi, hanno introdotto il partecipato incontro.
|
|
| | |
archivio
| ALTRE NEWS
|
10/12/2025 - Orienti a Matera: l’Orchestra Sinfonica incontra il Fadiesis Accordion Festival
L’Orchestra Sinfonica di Matera presenta Orienti – Matera 2019 incontra GO!2025, un concerto fuori programma della Stagione Concertistica 2025, realizzato in collaborazione con il Fadiesis Accordion Festival e proposto a ingresso libero alla città di Matera. L’iniziativa arr...-->continua |
|
|
|
|
10/12/2025 - Castelmezzano si illumina: Natale tra luci, colori e Dolomiti lucane
Castelmezzano si illumina per il Natale con un'installazione illuminotecnica che trasformerà il borgo e le rocce delle Dolomiti lucane in un palcoscenico naturale. L'iniziativa, promossa dall'APT Basilicata in collaborazione con il Comune di Castelmezzano e de...-->continua |
|
|
|
|
10/12/2025 - Ruoti celebra i 101 anni di Carmela Scavone
Ieri, 9 dicembre 2024, Ruoti ha celebrato un traguardo straordinario: i 101 anni di Carmela Scavone, nata il 9 dicembre 1924.
Una giornata indimenticabile, vissuta insieme alla sua amata famiglia.
Nel pomeriggio, un momento di profonda spiritualità: la...-->continua |
|
|
|
|
10/12/2025 - La Guardia di Finanza dona generi di prima necessità alla Caritas
Nella mattinata di oggi il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Potenza ha provveduto a consegnare alla locale Caritas diocesana, presso il centro di aggregazione “A Casa di Leo”, in località Bucaletto, generi di prima necessità (alimentari, giocatt...-->continua |
|
|
|
|
E NEWS
|
WEB TV
|