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Artisti contro la guerra: a Bologna anche la lucana Serena Brancati selezionata per il progetto CHEAP |
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16/09/2024 | Serena Brancati, giovane artista di Castronuovo di Sant'Andrea, è stata selezionata per partecipare all’edizione 2024 di CHEAP, il progetto di public art bolognese fondato nel 2013 da sei donne. Brancati, nota nel panorama artistico come Arabella, si unisce a un gruppo di artisti da tutto il mondo chiamati a riflettere attraverso la carta su un tema più che mai attuale: la guerra. Le opere sono visibili a Bologna in una grande ''galleria'' a cielo aperto.
CHEAP, nato inizialmente come festival di street art, ha saputo evolversi nel tempo, esplorando il linguaggio della carta per dare vita a interventi urbani che sollecitano riflessioni critiche sul paesaggio e lo spazio pubblico. Per il 2024, il collettivo ha scelto di concentrarsi sui conflitti globali, un argomento inevitabile data l'impennata del 40% nei conflitti armati globali registrata negli ultimi quattro anni. Secondo l'Institute for Economics & Peace, autore del Global Peace Index 2024, ci sono attualmente 56 conflitti attivi nel mondo, il numero più alto dalla fine della Seconda guerra mondiale.
''Ho pensato di utilizzare, come simbolo della guerra, un soldatino giocattolo- spiega l'artista- perchè, appunto, i soldatini non hanno potere decisionale e perchè rappresentano anche l'abitudine che, fin da bambini, ci inculcano rispetto alla guerra come un gioco, una cosa normale. Su di lui però c'è la colomba bianca, simbolo della Pace, che nei due gesti molto esplicativi e visibili nell'opera , agisce, prende una posizione e guarda negli occhi chi la osserva. E' un gesto di attivismo, una scelta. La scelta di stare dalla parte giusta e di farlo con convinzione''.

https://www.cheapfestival.it/fck-war-larte-del-rifiuto-della-guerra/ |
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