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Rotonda: a febbraio la sesta edizione del Festival del Teatro Amatoriale |
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24/01/2024 | A Rotonda, nella cornice offerta dal cine-teatro comunale “Selene”, torna il “Festival del Teatro Amatoriale”: kermesse nata nel 2016, ideata e promossa dall’Associazione Culturale Arti Visive (Acav) da poco riconosciuta Aps (Associazione per la promozione sociale), che ha anche permesso al Selene, e quindi a Rotonda, di diventare una delle 20 residenze creative nazionali della Uilt (Unione Italiana Libero Teatro) con tutto quanto questo significhi anche in termini di ricadute turistiche.
La rassegna si svolgerà dal 24 febbraio al 27 aprile prossimi e sarà contraddistinta da diverse novità e vedrà la partecipazione di ospiti molto noti, dallo showman Lino Barbieri, ad Ulderico Pesce e, nello stesso giorno, Gildo Claps, fratello di Elisa.
Ad esibirsi sul palcoscenico della struttura rotondese saranno: la Compagnia di Latina, “Luna Nova” che aprirà con “Natale in casa Cupiello” (24 febbraio). Successivamente, il 9 marzo, toccherà a “Gli Spettinati” di Noci, con “Le smanie per la villeggiatura”. Il 16 marzo “Il Cassetto nel Sogno” di Pomezia, che interpreterà “Il Cappello di Carta”. Quindi, il 23 marzo, la compagnia “30 Allora” di Caserta porterà in scena “La Zuppiera”. Le ultime due compagnie a calcare il palcoscenico saranno: la “Krimisa” di Cirò, con “L’Apparenza inganna” (6 aprile) e, per la prima volta, ci sarà a ch una compagnia siciliana, la “Teatro Stabile Nisseno di Caltanissetta, che 13 aprile chiuderà con “Che stress andare a teatro”.
Il format non sarà quello tradizionale delle sole commedie brillanti e prevede anche una settimana del teatro, con tante attività e con protagonisti soprattutto giovani. Di fatti, la compagnia teatrale dell’Acav “Liberamente” (nella foto), da due anni, porta vanti un progetto per avvicinare al teatro i più piccoli, che sta riscuotendo sempre più consensi. A valutare le commedie in concorso ci sarà una giuria tecnica, ma è previsto anche un premio per il miglior spettacolo scelto dal pubblico.
Del Festival, e non solo, abbiamo parlato con Silvestro Maradei, presidente che guida l’Acav fin dalla nascita del sodalizio oltre trent’anni fa.
Il target sarà sempre lo stesso, con in concorso commedie brillanti?
“Quest’anno abbiamo incrementato il livello della qualità delle compagnie e, di conseguenza, anche dei testi. Per cui, non verranno portate in scena unicamente commedie comico-brillanti ma ce ne saranno anche più riflessive. Ad esempio, come lo spettacolo che aprirà la rassegna contraddistinto anche da sviluppi amari. Abbiamo potuto alzare l’asticella poiché, tutte e sei le compagnie che si esibiranno, sono tra le più premiate nel teatro amatoriale a livello nazionale”.
Oltre al centro, viene rappresentato in pratica tutto il Mezzogiorno d'Italia.
“Sì, oltre a due compagnie laziali, da Latina e Pomezia, ce ne sarà una campana, da Caserta, dalla Puglia, da Noci, dalla Calabria, da Cirò, e, per la prima volta, anche una siciliana di Caltanissetta. La Basilicata non partecipa alla gara, ma sarà comunque presente con la compagnia Schene di Matera che arricchirà la settimana del teatro dal 22 al 24 aprile.
Quindi sono presenti eventi collegati alla manifestazione?
“Quest’anno ricorre il quarantennale dalla morte di Eduardo De Filippo e gli verrà dedicata una giornata il prossimo 22 aprile: giorno nel quale è previsto un convengo di mattina, un workshoop nel pomeriggio ed uno spettacolo serale, curato in particolar modo appunto dalla compagnia “Schene”. Ma la Basilicata sarà presente anche il 24 aprile, con uno spettacolo non compreso nell’abbonamento di Ulderico Pesce su Elisa Claps e la mattina di questo stesso giorno ospiteremo il fratello Gildo Claps. Ma nella settimana del teatro, ogni giorno, sono previsti eventi di carattere teatrale quasi sempre gratuiti con laboratori, per ragazzi e adulti, con professionisti e spettacoli. Inoltre, è in programma una serata invito, a cena con delitto, con una drammatizzazione per risolvere un caso. E poi, nella serata finale del 27 aprile, l’ospite d’onore sarà lo showman Lino Barbieri”.
Come Arti Visive state conducendo anche un’attività con i giovani di Rotonda, per avvcinarli al teatro?
“Da due anni abbiamo avviato dei laboratori teatrali e, da 27, quest’anno abbiamo avuto un incremento a oltre 60 iscritti che abbiamo suddiviso in 4 classi ed ai quali, noi della compagnia, facciamo lezione una volta la settimana, da ottobre ad aprile, proprio per trasmettergli la nostra passione per il teatro ed anche loro, alla fine del corso, saranno protagonisti di un saggio sempre al teatro Selene”.
Questi numeri ci dicono che il teatro appassiona la comunità.
“Possiamo dire che parliamo di un genere di intrattenimento ricercato sia per praticanti, che per spettatori. I nostri spettacoli invernali hanno registrato costantemente il sold out e, questo fine settimana, andremmo a Mormanno per la quarta replica de “Bel mestiere fare il giardiniere” di Stefano Palmucci. Dalla partecipazione, c’è voglia di teatro”.
La compagnia teatrale “Liberamente” opera all’interno di Acav?
“Sì, e da qualche mese l’Acav è stata riconosciuta Aps, ovvero associazione per la promozione sociale, per cui è entrata a far parte del registro nazionale del terzo settore. Inoltre, la Uilt, la federazione italiana libero teatro, cui noi facciamo riferimento, ha individuato nel teatro comunale di Rotonda una delle 20 residenze creative nazionali: una per ogni regione, all’interno delle quali promuove eventi. Questo ha una grande rilevanza, anche per le ricadute turistiche”.
Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it
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